Nelle case di tutta Italia ci sono gesti che vengono compiuti tutti i giorni senza pensarci ma che, in fondo, possono determinare delle multe davvero salate.
Insomma, spesso quando meno ce lo si aspetta è possibile compiere degli errori che possono pregiudicare il buon esito della conduzione delle nostre abitazioni, aprendo le porte a conseguenze anche piuttosto serie. Per esempio, sai esattamente come comportarti quando ti trovi a gestire i rifiuti della raccolta differenziata? Sei proprio sicuro di saperle tutte o hai qualche incertezza?
Noi siamo certi che qualche piccolo inciampo è sempre dietro l’angolo. E, d’altronde, con così tante diverse tipologie di materiale da trattare, è abbastanza facile confondersi…
Proprio per dare una mano a tutte le persone che si stanno accingendo a fare per l’ennesima volta la raccolta differenziata con qualche timore, nelle prossime righe abbiamo voluto fare il punto sugli errori più comuni che si fanno nel momento in cui si tratta di conferire correttamente i rifiuti, e che – ne siamo certi – potrebbero capitare anche a casa tua.
Il primo è, per esempio, legato alla gestione del tetrapak, che è il materiale con cui sono generalmente fatte le confezioni del succo di frutta e del latte a lunga conservazione. Ebbene, il contenitore va nella frazione della carta e del cartone, mentre il tappo va nel contenitore della plastica. Attenzione, però, perché non in tutti i comuni è così: in alcune municipalità tutto il contenitore (compreso il tappo) va nella plastica.
Altro errore piuttosto comune è quello degli scontrini. Molte persone credono che si tratti di una carta riciclabile, ma è invece una carta ricca di elementi chimici. Dunque, non mettere gli scontrini nel contenitore della carta, bensì in quello dell’indifferenziato.
Tra gli errori più diffusi c’è poi quello della confezione dei biscotti. Anche se all’interno possono avere della carta argentata, in realtà vanno sempre nel contenitore della carta e non in quello della plastica. Simile è l’errore che può essere fatto nel momento in cui ci si trova a conferire delle buste con le finestrelle: non farti prendere in inganno dalla presenza della finestrella in plastica, perché tutta la busta va gettata nella carta.
Infine, i barattoli: una volta finiti non è necessario lavarli, ma limitati a separare il tappo (metallico) che deve essere conferito nell’apposito contenitore, dal resto, che è invece in vetro.
Da Poltrone e Sofà scopri tante promozioni anche sui divani: alcune offerte sono davvero irripetibili…
Vi presentiamo un breve excursus delle sedioline IKEA dedicate ai bambini: il prezzo e la…
La Generazione Z sta lasciando il segno nel mondo del design, combinando tendenze del passato…
Che cosa cambia a partire dal 2025 con i bonus per la casa: come intende…
La muffa si nasconde ovunque in casa e soprattutto in bagno: questo è dovuto sostanzialmente…
Tutti ormai parlano di reddito energetico, ma nessuno sa in cosa consiste davvero questa misura:…