Tari+2024%2C+puoi+avere+il+bonus%3A+ma+prima+impara+a+calcolarla
livingit
/normative/tari-2024-puoi-avere-il-bonus-ma-prima-impara-a-calcolarla/5984/amp/
NORMATIVE

Tari 2024, puoi avere il bonus: ma prima impara a calcolarla

Tari, scopri come risparmiare tenendo in considerazione questi elementi, impara a calcolarla e verifica se ti spetta il bonus.

Tassa sui rifiuti- (Living.it)

La Tari è la tassa sui rifiuti, deve essere necessariamente pagata, da chiunque abiti un immobile. In alcuni casi è possibile ottenere uno sconto del 30% se ad esempio si tratta di una seconda casa. Il calcolo dell’imposta deve essere fatto in base alla quantità di rifiuti prodotti. Nonostante vi sia una riduzione, non si parla comunque di esonero, infatti la tassa sui rifiuti deve essere corrisposta anche per le seconde case. L’esenzione avviene solo in casi particolari, ad esempio se la casa è inagibile o inutilizzabile, un’altra possibilità, è quella di dimostrare che la casa non sia abitata e che dunque non siano neppure attive le utenze. Oltre all’esonero riguardante i casi estremi, esiste anche un bonus che si può ottenere se si rispettano alcuni requisiti.

Bonus Tari 2024, a chi si rivolge

Bonus Tari 2024- (Living.it)

Il bonus Tari, è uno sconto sulla tassa dei rifiuti dedicato a chi si trova in condizioni di disagio economico, bisogna specificare tuttavia che non esiste una normativa unificata a livello nazionale, dunque è il Comune di riferimento a stabilire i propri criteri di accesso all’esenzione o alla riduzione. Generalmente il requisito principale riguarda la fascia di reddito, dunque si prende in considerazione l’Isee. La simulazione permette ai nuclei familiari con un basso reddito di ottenere uno sconto sulla tassa comunale.

Bonus Tari, tutti i dettagli

Alcune categorie di cittadini possono usufruire di una riduzione sulla Tari, ogni Comune ha la possibilità di stabilire autonomamente l’importo. Ad averne diritto sono i nuclei familiari che dichiarano un Isee pari o inferiore a 9530 €, il requisito sale a 20.000 € per chi ha almeno quattro figli a carico. Ciò che bisogna specificare, è che non essendoci una normativa nazionale, i Comuni non sono obbligati a riconoscere il bonus ai residenti, di conseguenza ogni Comune può decidere in completa autonomia se concedere o meno il bonus Tari. Richiederlo non è necessario, in quanto lo sconto viene concesso automaticamente dai Comuni ai nuclei che soddisfano i requisiti di reddito. Il contribuente non si dovrà preoccupare di nulla. Invece per l’esenzione bisognerà possedere la documentazione e attestare le condizioni del proprio immobile.

Noemi Aloisi

Recent Posts

Cashback del governo Meloni se compri casa: guarda un po’ quanto ti rimborsano

Il Governo ha introdotto il Cashback a luglio, destinato a premiare i cittadini che hanno…

15 ore ago

Fino al 30 settembre, se compri questi detersivi di grandi marchi te li rimborsano al 100%: è tutto vero

Puoi ottenere il cashback del 100% in buoni spesa se acquisti questi detersivi di grandi…

21 ore ago

Cappotto termico: arriva la sentenza della Cassazione che cambia tutto

La Cassazione con l'ultima sentenza spiega quali sono i condomini che beneficiano dell'efficientamento termico e…

2 giorni ago

D’estate solo in giardino o terrazzo: sì, ma mi piace anche trovare idee innovative

Giardino e terrazzo da vivere al meglio in estate: alcune delle scelte che fai sono…

2 giorni ago

Ti sei chiesto perché le zanzare pungono sempre te? Ecco la risposta che non ti farà piacere

Ci sono persone che vengono prese particolarmente di mira dalle zanzare, ma qual è il…

3 giorni ago

Caterina Balivo, brutte notizie: la casa dei Parioli violata, cosa è accaduto alla conduttrice tv

Caterina Balivo, brutte notizie: la casa dei Parioli violata da un momento all'altro, cosa è…

3 giorni ago