Spese condominiali, quando possiamo rifiutare di pagarle

La legge prevede alcuni casi specifici per cui si può essere esentati dal pagamento della retta condominiale. Ecco quali sono.

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I casi in cui si può essere esonerati dal pagamento della retta condominiale (Living.it)

Le spese condominiale è una delle voci da prendere in considerazione quando si acquista casa ma anche quando si va in affitto. Si tratta di spese che devono essere corrisposte a cadenza periodica dagli inquilini di un contesto condominiale; queste hanno generalmente a che fare con le spese di gestione di un edificio come il pagamento delle bollette riguardanti la luce e l’acqua di cui usufruiscono tutti i condomini, eventuali lavori di manutenzione nonché pulizia e decoro dello stabile e dell’eventuale giardino presente oltre che il compenso da arrecare all’amministratore che gestisce tutta la contabilità del palazzo.

Si tratta di un vero e proprio obbligo per i condomini e sempre più spesso il mancato pagamento delle rette spettanti sono causa di disaccordi tra i condomini. Tuttavia è bene sapere che, a fronte di chi decide autonomamente di non pagare il condominio anche se dovrebbe, ci sono casi previsti dalla legge in cui si può essere esonerati.

Quand’è che si può essere esonerati dal pagamento delle spese condominiali

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La legge prevede casi specifici in cui i condomini possono non pagare il condominio (Living.it)

Le spese condominiali sono versate proporzionalmente da tutti gli inquilini in base ad uno specifico calcolo che viene fatto a seconda del valore dell’immobile. Tuttavia la legge prevede dei casi specifici in cui l’inquilino può essere esonerato dal pagamento di queste spese e nello specifico son 3 le fattispecie di ipotesi previste dal legislatore in materia.

In altre parole, si può non pagare le spese condominiale nei seguenti casi:

  • l’esonero può essere concesso ad un condomino che sta attraversando un particolare momento di difficoltà economica. Tuttavia per essere effettivamente esonerato c’è bisogno che sia convocata un’apposita assemblea di condominio e che si sia il voto unanime degli altri condomini con relativo verbale di accertamento;
  • Altra ipotesi di esonero dal pagamento delle spese condominiali si può avere quando un servizio è utilizzato solo da una parte dei condomini. Ad esempio, all’interno del condominio può esserci una struttura, come una scala o un giardino, a cui hanno accesso solo una parte dei condomini. In questo caso siccome lo spazio comune o il servizio non è usufruito da tutti è possibile esentare dal pagamento di una parte delle spese a quei condomini che non ne usufruiscono.
  • Infine si potrebbe arrivare all’esonero anche nel caso in cui alcune spese siano considerate onerose; ad esempio gli inquilini possono essere contrari a realizzare una determinata opera che non potranno utilizzare e per cui l’investimento importante di denaro è considerato inadeguato. Attenzione però l’esonero non può essere applicato in caso di lavori urgenti e necessari.

Ultima postilla riguarda il pagamento delle spese condominiali relative alla manutenzione dell’ascensore per qui condomini che non ne usufruiscono, pensiamo a chi vive ai piani terra. In questi vasi, purtroppo, l’esonero non può essere applicato in quanto la manutenzione degli ascensori rientra nel calcolo a millessimi.

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