Se ci sono abusi edilizi nel condominio, posso comunque fare lavori in casa?

Abusi edilizi nel condominio, come mi devo comportare: cosa cambia con la nuova legge in discussione in queste ore.

salvini salva-casa
Salvini e le nuove norme salva-casa (Living.it)

Nelle scorse ore, la commissione Ambiente della Camera ha approvato un emendamento significativo al decreto salva-casa, emanato dal governo a maggio e ancora in attesa di conversione in legge: si tratta di un cambio della normativa vigente che potrebbe fare la gioia di molti inquilini che vivono in condominio, dove mettersi d’accordo per dei lavori rischia di essere sempre molto complesso.

Grazie al decreto salva-casa, fortemente voluto da una parte del governo di centrodestra, mettersi in regola sarebbe dovuto diventare molto più facile, ma la sua approvazione non è andata a genio alle opposizioni. Fatto sta che dei benefici del decreto in molti ne godranno e ora arriva l’approvazione di un nuovo emendamento teso a facilitare alcune procedure.

Cosa prevede il nuovo emendamento sugli abusi edilizi nei condomini

emendamento abusi edilizi
Cosa prevede il nuovo emendamento sugli abusi edilizi nei condomini (Living.it)

In particolare, il nuovo emendamento dovrebbe consentire l’avanzamento di lavori di riqualificazione in un singolo appartamento anche se ci sono abusi edilizi nel condominio, e viceversa. Secondo i promotori di questo emendamento, la manutenzione e la riqualificazione degli edifici verranno agevolate grazie alla nuova norma, ma contestualmente ci sono polemiche.

Nel dettaglio, gli abusi edilizi nel condominio non precludono la possibilità di effettuare lavori di riqualificazione nel nostro appartamento e allo stesso tempo se siamo noi ad avere problemi con casa, il resto del condominio può procedere coi lavori. Sempre con lo stesso emendamento, il termine per la rimozione degli abusi edilizi è stato esteso da 3 a 8 mesi dall’eventuale ingiunzione del Comune.

Tale termine potrà essere prolungato di ulteriori 240 giorni, a fronte di comprovate esigenze di salute, assoluto bisogno o gravi situazioni di disagio socio-economico. Questo nuovo testo va in discussione in Aula nei prossimi giorni, ma la battaglia è già serratissima, con Matteo Salvini che difende a spada tratta un provvedimento che il suo partito ha fortemente voluto.

Il vicepremier e ministro ha sostenuto che le Regioni avranno un ruolo guida nei cambi di destinazione d’uso degli immobili, in accordo con i Comuni. Sul fronte opposto, Angelo Bonelli, leader di Europa Verde, è molto critico con il nuovo decreto salva-casa e con gli emendamenti che sono passati, i quali sembrano essere creati su misura su progetti specifici.

Gestione cookie