Se hai questo ISEE puoi avere diritto ad una riduzione sull’importo da pagare per la TARI: i dettagli a riguardo e il calcolo.
Tra le tante tasse che i cittadini (o i nuclei familiari) devono pagare in relazione alla casa e all’abitazione c’è anche la tassa sullo smaltimento dei rifiuti, una tra quelle maggiormente al centro delle polemiche data l’insoddisfazione di molte persone verso il servizio offerto nella loro città.
La TARI viene gestita direttamente dai comuni e, a differenza ad esempio dell’IMU (imposta municipale unica), la data di scadenza delle varie rate della tassa dipende da città a città; è bene quindi far riferimento alle istruzioni fornite dal proprio comune.
Ma chi è che deve pagare la TARI, come viene calcolata la cifra e soprattutto chi ha diritto ad avere uno sconto in bolletta o direttamente l’esenzione dalla tassa? Ecco tutte le informazioni da sapere, leggi attentamente perché potresti arrivare a pagare molto meno.
Il calcolo della TARI e chi paga di meno: le informazioni sulla tassa
Prima di tutto, è bene sapere (come riporta anche informazionefiscale.it) che la TARI è dovuta a chiunque sia possessore (oppure detenga, anche in affitto) locali o aree che producono rifiuti; quanto al calcolo della cifra dovuta, viene stimata in base alla grandezza della superficie del locale o dell’area in questione.
La TARI, di cui arriva spesso la bolletta fisica, oppure la notifica sull’app IO o direttamente sull’area riservata del proprio Comune, può essere pagata tramite modello F24, con bollettino postale oppure con MAV; chi ha un determinato tipo di ISEE ha però diritto a delle agevolazioni.
Proprio come per i bonus sulle bollette della luce, del gas e dell’acqua, infatti, chi ha un ISEE fino a 9.530 euro oppure fino a 20.000 euro ma con almeno 4 figli a carico può usufruire di alcune agevolazioni, anche se l’entità dello sconto (o dell’esenzione) dipende direttamente da quanto disposto dal Comune, che può decidere quanto aiutare i cittadini maggiormente in difficoltà.
Quando si deve pagare la TARI, dunque, è sempre bene verificare le indicazioni fornite dal sito del proprio Comune, così come vedere se effettivamente si ha diritto a degli sconti o se la cifra dovuta è stata calcolata correttamente. Tra le varie tasse, questa dei rifiuti è sicuramente complessa, ma per molti puoi diventare meno incidente a fine mese.