Sarà sufficiente fare domanda al proprietario per evitare di pagare l’affitto in maniera legale nel 2024. Ecco come e cosa fare.
Vi sono casi in cui non è affatto giusto versare il pagamento di un canone di locazione, anche se è stato stipulato un vero e proprio contratto. Infatti, si tratta di casi in cui la legge è dalla parte dell’inquilino. Ma quando si verifica tutto ciò? Cosa deve accadere per spingere un inquilino verso questa strada?
Sappiamo che si tratta di situazioni in cui il locatore, ossia colui che dà l’immobile in affitto, non compie alcuni interventi che l’inquilino richiede. Ed è in questo caso che quest’ultimo, in maniera legale, può decidere di non pagare la mensilità. Vediamo in che modo farlo evitando che vengano resi nulli tutti gli obblighi contrattuali.
Come non pagare l’affitto in maniera legale
All’interno di un contratto di affitto, nel momento in cui una delle due parti non rispetta ciò che è stato concordato, ci si trova di fronte ad una condizione di inadempienza. Nel momento in cui si verifica questa situazione, l’inquilino può richiedere di diminuire o sospendere l’importo dell’affitto oppure il proprietario può procedere con una richiesta di sfratto.
Il locatore può assumere l’appellativo di inadempiente nel momento in cui, non si fa in modo che l’appartamento affittato possa essere vivibile e quindi usato senza nessun pericolo. In questo caso si parla di abitazione inservibile, ossia quando non vi è la possibilità di viverci dentro per motivi di pericolosità o salubrità degli ambienti.
Non si fa riferimento all’intero appartamento bensì anche a singole camere. In poche parole, se il locatore affitta una casa in cui vi sono delle enorme infiltrazioni d’acqua che danno vita a muffe, la stanza può dirsi in salubre. Stessa cosa si verifica nei momenti in cui il sistema elettrico è compromesso oppure quando vi sono dei danni alla struttura stessa. Si tratta di situazioni che mettono in pericolo la vita di coloro che abitano all’interno dell’immobile.
E’ bene però sapere che non tutti gli interventi vanno a giustificare la riduzione o il mancato pagamento dell’affitto. Infatti, gli interventi minori come potrebbe essere la sostituzione dell’intonaco o delle mattonelle, non risultano essere una buona giustificazione. Ma, nel caso in cui la questione viene posta di fronte ad un giudice, sarà quest’ultimo ad interpretare i fatti e a dare il suo parere.