A partire dal 2025, i documenti cambieranno forma. Si sta parlando di un sistema innovativo, dalle numerose potenzialità.
La tecnologia non ha più alcun limite. Ormai, è presente in tutti i campi della vita dell’essere umano. Anche la burocrazia, grazie all’introduzione di sistemi specifici, è andata incontro a innumerevoli vantaggi. Per esempio, per il cambio di residenza, non è più necessario recarsi di persona agli uffici, ma basta inviare la domanda attraverso il portale telematico dedicato.
A partire dal 2025, ci saranno delle novità legate anche al documento di identità e alla patente. Il loro consueto formato, infatti, potrà essere sostituito da un’alternativa completamente diversa. L’obiettivo sarà quello di facilitare le cose e di ridurre eventuali smarrimenti.
I documenti cambiano forma: l’iniziativa per un portafoglio tutto digitale
Le persone, ormai, non possono più fare a meno dei loro smartphone. Questi dispositivi vengono largamente impiegati anche per questioni lavorative e universitarie. Ci sono app volte a fare qualsiasi cosa. Alcune di esse si rivelano molto utili, mentre altre appaiono più come una forma di svago. A parte da Gennaio 2025, gli italiani potranno usufruire di un nuovo sistema per tenere traccia dei loro documenti.
Si sta parlando di IT Wallet, una sorta di portafoglio digitale. Esso consentirà di consultare la patente, la carta d’identità elettronica, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità. L’accesso sarà piuttosto semplice. Basterà utilizzare le credenziali dello SPID oppure quelle della CIE. Ciò garantirà la sicurezza perché, anche in caso di furto o di smarrimento dello smartphone, i malintenzionati non avranno modo di appropriarsi dei documenti.
Per ora, non si prevede alcun obbligo. Questo sistema rappresenterà solo un’alternativa in più. Con il passare del tempo, tuttavia, si potranno apportare nuove modifiche. Prima della sua introduzione ufficiale, il sistema verrà testato per evitare possibili errori o malfunzionamenti. Ciò avverrà dalla seconda metà del 2024. All’inizio, le funzioni non saranno complete. Ci vorrà un po’ di tempo per assistere alla versione definitiva.
La reazione degli individui, al momento, non è ipotizzabile. Probabilmente, tale strumento dividerà l’opinione pubblica in due gruppi contrapposti. Le nuove generazioni, già abituate alla tecnologia, faranno meno fatica a capirne il funzionamento. Gli anziani, al contrario, potrebbero andare incontro a più di un problema. Per questo motivo, è fondamentale che ci sia la fase di training. L’apprendimento, lento e progressivo, sarà di vitale importanza. Con il passare dei mesi, verranno rilasciati maggiori dettagli, come quelli legati alla compatibilità.