Nuova legge sui gatti: microchip obbligatorio, ma non siamo in Italia

Nuova legge riguardante i microchip per gatti e cani, questa volta non riguarda l’Italia ma la Gran Bretagna: cosa accade?

Microchip inserito sotto il pelo del gatto
Microchip inserito sotto il pelo del gatto (Living.it)

Da oggi è entrata in vigore una nuova legge riguardante l’inserimento di microchip per gli animali domestici. Se fino ad ora i veterinari suggerivano di dotarne gli animali di casa, da oggi diventa obbligatorio in tutto il Regno Unito. Nel paese ci sono oltre nove milioni di gatti domestici, e tanti altri sono gatti randagi, fuggiti dalla loro abitazione.

Per contrastare il fenomeno degli abbandoni, delle fughe e per facilitare il ricongiungimento tra gatti smarriti e proprietari, il Governo UK ha predisposto l’ordine di dotare tutti gli animali domestici di microchip. I proprietari trovati inadempienti avranno un massimo di tre settimane per provvedere all’inserimento del microchip, altrimenti scatterà una multa di 500 sterline, 585 euro.

Da oggi in tutto il Regno Unito obbligo di microchip per tutti i gatti

Microchip gatto e cane
Microchip gatto e cane (Living.it)

Dopo l’obbligo dell’inserimento del microchip per i cani, da oggi scatta anche quello per i gatti. L’elevatissimo numero di gatti randagi preoccupa parecchio, e così il Governo britannico ha deciso di diffondere la nuova legge. In conformità con la nuova legislazione, i proprietari devono dotare di microchip i loro gatti, adulti o cuccioli, prima delle venti settimane di età.

Il Ministero dell’Ambiente, dell’Amministrazione e degli Affari Rurali in questo periodo è impegnato in una campagna per informare tutti i proprietari di gatti della nuova legge in vigore. Il microchip è una forma di tutela per i gatti smarriti, che fuggono di casa. Grazie ai controlli, questi possono essere riportati a casa. È il metodo più semplice per individuare e schedare gli animali randagi.

Nuova legge in UK: obbligo di microchippare tutti i gatti

È anche una forma di tutela per tutti i cittadini, visto che in questo caso si riesce a risalire facilmente al proprietario, in caso di problemi di vario genere. I cani dotati di microchip hanno il doppio delle probabilità di ricongiungersi con i loro proprietari, e da oggi anche i gatti avranno maggiori possibilità di salvarsi.

I proprietari che non seguiranno le regole imposte dovranno pagare 500 sterline di multa. I microchip sono obbligatori in tutte le zone fortemente urbanizzate, dunque nelle principali città. Nelle zone di campagna, invece, ancora non è obbligatorio, specie per i gatti selvatici che non hanno grosse interazioni con l’uomo. Casa a misura di zampa: come trasformare il tuo spazio in un paradiso per gli animali domestici.

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