Conviene davvero partecipare ad un’asta giudiziaria? Cerchiamo di capire quali sono i rischi e come preparassi per effettuare un vero affare.
Acquistare un’immobile all’asta può sembrare un’occasione imperdibile per ottenere un prezzo vantaggioso. Soprattutto negli ultimi anni partecipare ad un’asta giudiziaria è diventato un fenomeno in forte espansione. E’ importante però essere consapevoli dei rischi che si possono correre e prepararsi prima adeguatamente.
Per partecipare ad un’asta giudiziaria bisogna effettuare tutte una serie di indagini preliminari, questo per partire con un’adeguata preparazione che ci può portare anche a valutare eventuali rischi a cui possiamo incorrere. Non è quindi qualcosa da prendere alla leggera, tuttavia può essere un’ottimo strumento per realizzare dei buoni affari. Ecco quindi i principali aspetti da considerare.
Prepararsi ad un’asta giudiziaria
La preparazione, e quindi l’informazione, è il primo passaggio obbligatorio per non commettere errori. Bisogno quindi leggere attentamente l’avviso di vendita per conoscere subito e caratteristiche dell’immobile, le condizioni di partecipazione e le eventuali pendenze che vi sono a carico. E’ bene inoltre esaminare anche la perizia per avere una stima del valore del bene e delle eventuali spese in più da sostenere, inoltre è fondamentale fissare un sopralluogo per valutare di persona eventuali difformità. A questo punto è necessario calcolare tutte le spese, comprese quelle accessorie che si sommano al prezzo di aggiudicazione.
In quali errori possiamo imbatterci?
Anche con una buona preparazione però possiamo incorrere a degli errori che possono inficiare sul reale affare. Ecco alcuni aspetti che possono che possono farci essere un bruta sorpresa:
1- L’immobile potrebbe essere occupato
Un’abitazione acquistata ad un asta potrebbe essere già abitata, sia dal debitore che da degli inquilini. I tempi e le procedure di liberazione dell’immobile potrebbero quindi essere molto lunghe nonché costose in quanto l’aggiudicatario deve sostenere anche i costi delle procedure di liberazione e assumersi i rischi di eventuali danni all’immobile causati dall’occupante.
2- L’immobile potrebbe essere gravato da ipoteche
Anche con un ipoteca l’aggiudicatario diventa proprietario di un’immobile, ma l’ipoteca non decade e rimane comunque iscritta. E’ fondamentale quindi eseguire una visura catastale e anche ipotecaria per accertare la situazione giuridica se ci sono pendenze da saldare.
3- Spese impreviste
Capita spesso di non considerare tutte le altre spese che in realtà bisogna sostenere con il rischio di rimanere impreparati ad una cifra che potrebbe salire anche notevolmente da quella di aggiudicazione. Le spese da aggiungere sono quelle di trascrizione, imposte, oneri condominiali e onorario di un professionista se ne abbiamo richiesto uno. A queste possono aggiungersi spese di ristrutturazione o sanatorie se ci sono degli abusi edilizi.
Inoltre bisogna sempre tenere presente che c’è anche il rischio di perdere la cauzione in caso di mancata aggiudicazione all’asta. E’ importante quindi valutare bene le proprie possibilità di successo prima di parteciparvi.