Con il possibile taglio dei tassi di interesse, potrebbe finalmente arrivare il periodo favorevole per l’acquisto di una casa.
In Italia sono tanti i giovani e le famiglie che sperano di riuscire ad acquistare casa. Negli ultimi tempi coronare questo sogno è risultato ancora più difficile a causa dei continui innalzamenti dei tassi d’interesse sui mutui. Coloro che possono pagare la propria abitazione in un’unica soluzione sono davvero pochi, ma non è detto che l’acquisto di una casa a rate sia una condanna, potrebbe essere una soluzione interessante e conveniente.
In questo articolo esploreremo in che modo è possibile comprare una casa a rate, cosa tenere in considerazione e perché. In vista di un possibile taglio di interessi sui mutui, secondo gli analisti, questo è un periodo favorevole per comprare casa a rate, soprattutto per chi attende da mesi un calo del costo del denaro, che potrebbe arrivare già da quest’estate.
Per chi è interessato ad accendere un mutuo per comprare casa, la decisione fondamentale riguarda la scelta del tasso di interesse. È possibile optare, infatti, tra tasso fisso (per cui non dovrebbero esserci sorprese almeno fino alla fine dell’anno), visto ad oggi è ancora il più conveniente, e quello variabile, che dovrebbe passare dal 5% al 3,5% nel giro di qualche anno.
Come abbiamo visto precedentemente, accendere il mutuo per l’acquisto di una casa potrebbe non essere una soluzione adatta a tutti. E allora, coloro che non hanno intenzione di accendere un mutuo, almeno per il momento, possono valutare delle alternative per comprare casa a rate e realizzare uno dei sogni più importanti della vita. Scopriamo quali sono le 4 alternative al mutuo.
L’affitto con riscatto che non prevede necessariamente l’acquisto dell’immobile. In questo caso, infatti, l’inquilino paga una quota maggiorata del canone mensile, al fine di costituire una sorta di anticipo del prezzo d’acquisto. Infine, al termine del periodo contrattuale fissato, l’inquilino può scegliere se comprare la casa o meno.
La soluzione “rent to buy” è una soluzione ancora poco considerata, ma di gran lunga più comoda. Questa permette infatti al futuro acquirente di entrare subito in possesso della casa pagando un corrispettivo pari al canone di locazione. L’inquilino può continuare a vivere all’interno della casa sino a quando non soddisfa le condizioni per richiedere un mutuo, così da poter comprare l’immobile.
Una delle principali alternative è poi la vendita a rate con riserva della proprietà, ovvero la compravendita di un immobile che rimane di proprietà del venditore sino al termine del pagamento rateale degli acquirenti. Infine troviamo il contratto di locazione con patto di futura vendita, analoga all’affitto con riscatto, con la differenza che in questo caso l’inquilino si impegna ad acquistare l’immobile al termine del contratto di locazione.
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