Una nuova era per il calcolo dell’ISEE è in arrivo! A partire da una data prestabilita, diremo addio ai Buoni Postali e ai libretti.
La scintillante novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2024 è come un raggio di sole che promette di illuminare il mondo del calcolo dell’Isee con l’esclusione dei titoli di Stato e dei prodotti finanziari garantiti dallo Stato dal conteggio dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Ma c’è un piccolo dettaglio: questa rivoluzione non è ancora entrata in vigore.
Il messaggio 165 dell’Inps del 12 gennaio è stato una doccia fredda, spiegando che per far sì che questa innovazione brilli pienamente, occorre un adeguamento del regolamento dell’Isee attraverso un decreto attuativo. Quindi, anche se il 2024 è arrivato con tutta la sua potenza, il calcolo dell’Isee non ha ancora fatto spazio a questa nuova luce.
Una svolta nel calcolo dell’ISEE
Ma cosa significa esattamente questa esclusione? In poche parole, si tratta di togliere dall’equazione del patrimonio mobiliare quei gioielli finanziari garantiti dallo Stato, fino a un massimo di 50.000 euro. Bot, Ctz, Btp, Cct, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale – tutti fuori dal gioco dell’Isee!
E quando avverrà finalmente questa trasformazione? Pare che il decreto attuativo sia in cantiere, pronto a fare il suo ingresso sul palcoscenico dell’Isee. Presto, dunque, potremo vedere i buoni fruttiferi e i libretti di risparmio postale accantonati dall’Isee, una notizia che farà sicuramente gongolare di gioia molti risparmiatori italiani.
E non è finita qui! Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha confermato che anche i nuovi Btp Valore entreranno nella danza dell’esclusione. Quindi, non solo chi possiede i titoli di Stato potrà godere di questo beneficio, ma anche coloro che hanno puntato sui nuovi arrivati. Ma cosa fare se avete già rinnovato il vostro Isee?
Non preoccupatevi, perché appena il decreto attuativo farà il suo debutto, sarete liberi di aggiornare la vostra Dichiarazione Sostitutiva Unica per adeguare la situazione finanziaria senza i vincoli della normativa precedente. Il ministro Giorgetti ha persino promesso che questo aggiornamento non solo renderà più leggero il vostro Isee, ma vi darà anche maggiore sicurezza nelle vostre decisioni di investimento future.
In attesa di questo fatidico decreto, il consiglio è di tenere alta la voglia di risparmio e di restare sintonizzati per il gran finale che ci attende con il nuovo calcolo dell’Isee, più equo e brillante che mai.