Avete mai sentito parlare del bonus mobili? Si tratta di una detrazione che è concessa anche in alcuni casi specifici. Non perdiamo altro tempo e scopriamo quali.
A partire dal periodo del covid ci sono stati molti incentivi che hanno dato il via a molte detrazioni ai fini Irpef per il miglioramento, soprattutto energetico, della propria abitazione. In particolare, anche per il 2024 è previsto il cosiddetto bonus mobili che non è altro che una detrazione fiscale ai fini Irpef per un importo massimo di 5.000 euro, godute attraverso rate annuali di pari importo per l’acquisto di mobili che servono per arredare la vostra abitazione.
La detrazione è prevista anche per l’acquisto di elettrodomestici con una classe energetica particolare, in modo da efficientare energeticamente la vostra abitazione. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio in cosa consiste il bonus mobili. Quali sono i requisiti per ottenerlo e in quali casi è prevista questa detrazione che potrebbe fare davvero comodo a molte famiglie.
Bonus mobili: è consentito se si fanno lavori ad una pertinenza dell’immobile?
Il bonus mobili si può attivare soltanto se si effettua una ristrutturazione straordinaria della propria abitazione. Tuttavia c’è anche una buona notizia: infatti l’Agenzia delle Entrate ha spiegato, attraverso la sua rivista ufficiale fiscooggi e rispondendo alla domanda di un lettore, che è possibile ottenere il bonus mobili oppure elettrodomestici anche in caso la ristrutturazione, o i lavori straordinari, sono stati effettuati ad una pertinenza dell’abitazione.
Se si effettuano dei lavori straordinari per un garage oppure un box auto, e successivamente si acquistano dei mobili, si può attivare la detrazione fiscale e, quindi, anche il bonus mobili per un importo massimo di 5.000 euro. Tuttavia, per ottenere questa detrazione, è importante seguire alcuni passaggi.
Pagamento tracciato per avere la detrazione
Il pagamento deve essere tracciato e, quindi, effettuato attraverso carte di credito, addebito o addirittura anche il bonifico, inserendo nella causale cosa sei andato a comprare. Ovviamente bisogna fare attenzione anche a cosa si va a comprare soprattutto per gli elettrodomestici.
Devono avere una classe energetica particolare: la classe F per quanto riguarda i frigoriferi, i congelatori fino ad arrivare alla classe invece E per quanto riguarda asciugatrici, lavatrici e anche lavastoviglie. Per i forni, invece, serve la classe A. Ovviamente i lavori devono essere stati iniziati a partire dal 1 gennaio dell’anno precedente dell’acquisto dei beni per ottenere questo bonus.