Ci sono agevolazioni da richiedere volendo sostituire la vecchia caldaia con un nuovo modello a condizione che soddisfi alcuni requisiti.
La necessità di sostituire la vecchia caldaia con una nuova comporta una spesa non indifferente. Grazie ad alcuni Bonus, però, c’è la possibilità di ammortizzare la spesa. Bisogna solo essere consapevoli di quale modello acquistare.
Sostituire la vecchia caldaia a gas significa ridurre i consumi e rispettare le direttive europee che impongono la riqualificazione energetica dell’abitazione per non farne diminuire il valore. Ricordiamo, infatti, che è stata approvata la Direttiva Case Green per favorire la transizione green e rendere l’Europa il primo continente a zero emissioni entro il 2050. Un obiettivo che si raggiungerà gradualmente, con traguardi intermedi che interesseranno anche i proprietari di un immobile.
Per non far svalutare la casa anche del 40% dovranno effettuare interventi di riqualificazione energetica quali l’installazione di pannelli solari, il cappotto termico, la sostituzione degli infissi, la sostituzione della caldaia. Interventi che richiederanno una spesa importante tra i 35 mila e i 60 mila euro. Per ammortizzare i costi ci sono le agevolazioni di cui approfittare.
Iniziamo con la premessa che il contribuente può accedere al Bonus se intende sostituire integralmente o parzialmente gli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di caldaie a condensazione e messa a punto del sistema di distribuzione o con impianti dotati di pompa di calore ad alta efficienza oppure con impianti geotermici a bassa entalpia. Dal 2012 sono inclusi anche gli interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria.
I vecchi impianti, poi, si possono sostituire anche con apparecchi ibridi e le agevolazioni copriranno pure le spese effettuate per l’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione a condizione che siano pari o superiori alla classe A. In base all’intervento e al tipo di caldaia acquistata si potrà accedere a diverse agevolazioni.
C’è la detrazione al 50% per l’installazione di caldaia a condensazione con efficienza media stagionale minimo di classe A e quella del 65% per la sostituzione della caldaia con modelli di classe A o superiore a condensazione dotati anche di impianti di termoregolazione.
Necessariamente si dovranno installare valvole termostatiche come obbligo di Legge. Siamo, dunque, nel campo dell’Ecobonus che concede detrazioni al 50 o al 65% per interventi di efficienza energetica degli edifici. Il 65% è concesso anche per l’installazione di pompe di calore, scaldacqua a PDC, collettori solari, generatori ibridi, generatori di aria calda a condensazione.
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