Ecco cosa fare in caso di antenna guasta, tutto ciò che si deve sapere in merito a spese e pagamenti: risparmiare si può, lo dice la legge.
Ebbene ecco il dubbio che assale moltissimi: chi paga in caso di guasto di antenna? Il proprietario o l’inquilino? Ebbene, rifacendoci alla legge, secondo l’articolo 1117 del Codice civile italiano, l’antenna centralizzata è considerata un’ infrastruttura centralizzata e, quindi, rientrante a tutti gli effetti nelle parti comuni del condominio. Questo fattore implica, sostanzialmente, che la responsabilità per la manutenzione e il corretto funzionamento dell’antenna ricada sul condominio, che è risaputo sia gestito dall’amministratore condominiale.
In materia di manutenzione, quella di tipologia ordinaria e straordinaria dell’antenna centralizzata è di responsabilità del condominio e, di conseguenza, cade a carico delle spese condominiali. Ciò vuol dire che le spese per la riparazione o la sostituzione dell’antenna dovrebbero essere divise tra tutti i condomini in base ai millesimi di proprietà, a meno che il regolamento condominiale stabilisca diversamente.
Ma in caso di guasto? In questa casistica le spese per la riparazione o la sostituzione sono generalmente a carico del condominio e, quindi, dei proprietari delle singole unità immobiliari. Bensì è importante consultare il regolamento condominiale o un legale per verificare eventuali disposizioni specifiche riguardanti la ripartizione delle spese in caso di guasto dell’antenna.
Ecco come capire su chi ricadono le spese dell’antenna: inquilino o proprietario? La legge suggerisce
E quindi la domanda è: chi paga l’antenna? Se questa è centralizzata per quanto riguarda il danno o il malfunzionamento la responsabilità di coprire i costi di riparazione o sostituzione ricade sul proprietario dell’unità immobiliare, a meno che il danno non sia causato da un uso improprio o da negligenza da parte dell’inquilino.
E infatti, se l’inquilino è responsabile del guasto dell’antenna potrebbe essere tenuto a coprire i costi di riparazione o sostituzione, a meno che non sia diversamente stabilito nel contratto di locazione. In altre parole, le spese ordinarie relative alla manutenzione ordinaria dell’antenna, come pulizia, controllo periodico e sostituzione di piccole componenti, sono generalmente a carico del condominio.
Ma con un’eccezione, ovvero nel caso di un appartamento in affitto, le spese ordinarie sono a carico del conduttore inquilino, come previsto dall’articolo 1576 del Codice civile. Per quanto riguarda invece le spese straordinarie per interventi più significativi, come la sostituzione dell’intero impianto o l’adeguamento a nuove tecnologie, queste sono generalmente a carico del proprietario dell’unità immobiliare.
Nel caso di un appartamento in affitto, i costi delle spese straordinarie sono responsabilità del proprietario locatore, come stabilito dall’articolo 1576 del Codice civile, che disciplina la suddivisione delle spese tra locatore e conduttore in caso di appartamenti in affitto all’interno di un edificio condominiale.