Le spese del mutuo possono essere recuperate e alcune soluzioni fiscali lo permettono aiutando a far rientrare così qualche spesa..
Se si decide di comprare una nuova casa, o di fare un grosso investimento, subito salta in mente l’idea di prendere un mutuo, ma questo non viene certo senza un costo. Le spese di un mutuo rappresentano spesso una delle spese più significative che una persona può affrontare, ma anche quando i costi sembrano essere elevati e talvolta preoccupanti, alcune strategie possono aiutare a ridurre i costi complessivi. In questo modo si può rendere l’acquisto della casa dei propri sogni più accessibile e sostenibile.
Con un’ attenta pianificazione e una valutazione delle proprie esigenze, avere un mutuo può diventare una realtà più accessibile. Anche se il processo di acquisto di una casa può sembrare complesso, comprendere le possibilità comprese per la dichiarazione dei redditi e la pianificazione delle spese può aiutare a trasformare il sogno di acquistare una casa o un locale in una realtà più accessibile e finanziariamente sostenibile.
Come recuperare alcune spese del mutuo inserendole nella dichiarazione dei redditi
Alcune spese del mutuo possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi, oltre la parte relativa agli interessi, che può essere inserita e recuperata nella stessa al 19% e il legislatore consente anche di inserire altre spese. Aiutare a massimizzare le detrazioni e a ottenere il massimo vantaggio fiscale può aiutare a far rientrare qualche spesa. Tra queste possono essere comprese nella dichiarazione dei redditi del 730:
- Le spese di perizia tecnica: sono i costi sostenuti dalla banca per valutare la proprietà su cui sarà iscritto il mutuo. Anche se queste spese sono pagate al perito direttamente o attraverso la banca, possono essere considerate come parte del costo del mutuo e possono essere detraibili dalla dichiarazione dei redditi.
- Le spese notarili per l’ atto di mutuo: includono il costo dell’atto pubblico di mutuo, necessario per ufficializzare l’ accordo tra la banca e chi apre il mutuo, e le spese sostenute dal notaio per l’iscrizione dell’ ipoteca. se nel corso del tempo si richiede la cancellazione dell’ipoteca, i costi sostenuti possono essere inclusi nella dichiarazione dei redditi, riconosciute come spese deducibili.
- Penalità per l’ estinzione anticipata del mutuo: quando si estingue un mutuo anticipatamente, la banca potrebbe imporre una sorta di penalità, considerata un disincentivo all’ estinzione anticipata, ma che può essere incluso nelle spese detraibili nella dichiarazione dei redditi.