Se stai comprando un immobile c’è una cosa molto importante che dovresti sapere per evitare di incappare in spiacevoli conseguenze.
Si tratta di una cosa davvero molto importante, che spesso sfugge a tutti i compratori di un appartamento, e che invece dovrebbe essere oggetto di rapido adempimento. Sia sufficiente considerare che, per evitare ogni sgradita sorpresa, dovresti procedere alla sua denuncia entro soli otto giorni di tempo. Superato questo termine temporale, le conseguenze per la compravendita dell’appartamento potrebbero essere davvero molto serie.
Insomma, come spesso accade, una piccola disattenzioni è in grado di determinare degli effetti davvero molto sgraditi, che per fortuna possono essere prevenuti in maniera piuttosto semplice.
La denuncia per i vizi e i difetti dell’immobile
Il termine temporale di cui parliamo è quello che interessa i vizi e i difetti di un immobile appena acquistato: devono infatti essere denunciati al venditore con la massima tempestività. E, per massima tempestività, ricordiamo che hai 8 giorni dalla data in cui hai scoperto i vizi – salvo diversi termini di decadenza che possono essere stabiliti dalle parti – per denunciare ciò che hai scoperto al venditore. Superato questo termine temporale, non potrai più far valere le tue ragioni!
In tal senso, condividiamo come sia opportuno che la segnalazione al venditore venga effettuata in forma scritta con una raccomandata a/r o via posta elettronica certificata. Qualora sia disponibile, è sicuramente utile allegare alla comunicazione anche una perizia tecnica che possa riassumere i vizi rinvenuti. Ad ogni modo, per evitare l’inutile decorso dei termini, è fondamentale che la comunicazione avvenga in ogni modo, anche sommario: sarà infatti possibile procedere con la comunicazione dettagliata dei difetti lamentati anche in un secondo momento.
A quel punto, il venditore sarà chiamato a riscontrare ai vizi e ai difetti della cosa venduta. Se non procederà in tal senso, il compratore potrà reclamare la tutela in suo favore esercitando la relativa azione giudiziaria, che andrà attivata entro e non oltre un anno dalla consegna del bene. E scaduto questo termine? Purtroppo, il compratore perderà ogni tutela, salvo che le parti abbiano negozialmente deciso di prevedere un termine più ampio per la garanzia.
Insomma, quando si compra una casa, meglio tenere a mente questo termine temporale: il suo superamento potrebbe infatti complicare l’esercizio dei diritti da parte del compratore.