L’importanza del riciclaggio della plastica ha assunto un ruolo centrale nella nostra vita. Ma che dire delle bottigliette?
Con l’aumento di una coscienza ecologica e della consapevolezza dei danni causati dall’inquinamento plastico, sempre più persone decidono di ridurre l’impatto ambientale della plastica per preservare il nostro pianeta e poter dare un futuro migliore alle nuove generazioni.
Proprio in vista di questo, si cercano sempre più metodi per riciclare. Alcune volte però, anche se del tutto in buona fede, si possono commettere dei gravi errori che possono danneggiare anche la nostra salute. Ad esempio, molte persone hanno preso l’abitudine di riutilizzare le bottigliette di plastica più volte. Così facendo, si crede di fare un uso saggio e responsabile della plastica, evitando di buttarla appena si è finito di bere. Ma è la soluzione giusta?
Il pericolo nascosto nelle bottigliette di plastica: attenzione alle microplastiche
Riutilizzare più volte la bottiglietta di plastica potrebbe sembrare davvero una soluzione ragionevole per ridurre il consumo di plastica monouso e conservare la salute del nostro pianeta. Ci sono, però, dei lati oscuri che spesso non consideriamo. L’uso ripetuto delle bottigliette di plastica può incorrere in un grave pericolo: le microplastiche.
Le bottigliette, vengono prodotte in un materiale particolare: il polietilene tereftalato (PET). Questo materiale è destinato al monouso. Se utilizzato più volte, si degrada nel tempo a causa del calore e della luce solare. Questo processo di degradazione porta alla formazione di microplastica, dei frammenti di plastica così piccoli da essere invisibile all’occhio nudo ma che sono molto dannosi per l’ambiente e per la nostra salute. Possono contaminare l’aria, l’acqua e il cibo che consumiamo.
Secondo uno studio della Columbia University, si è scoperto che in un solo litro di acqua si possono trovare oltre 370.000 microscopiche particelle di plastica. Quelle più dannose, sarebbero quelle più piccole inferiori ad un microcentimetro, chiamate nanoplastiche, che riescono a penetrare molto facilmente nel nostro intestino. Dunque, anche se le nostre intenzioni erano buone, dovremmo evitare di utilizzare le bottigliette di plastica che sono nate specificatamente per essere monouso. Quello che possiamo fare è trovare delle alternative.
Se siamo in casa oppure in ufficio, potremmo prediligere le bottiglie di vetro. Non solo sono durevoli e non rilasciano sostanze chimiche e nocive, ma possono anche essere lavate facilmente. Inoltre, riescono a mantenere meglio il sapore e la qualità dell’acqua.
Quando siamo fuori casa, la bottiglietta di plastica ci sembrava un’alternativa comoda. Quello che possiamo fare è scegliere di utilizzare le borracce in acciaio inossidabile. Queste sono leggere, resistenti e prive di sostanze chimiche che possiamo trovare nelle bottigliette di plastica. Inoltre, potremo sbizzarrirci nello scegliere colori e fantasie che meglio si adattano al nostro stile!