Sto per andare in vacanza e ho trovato un sacco di soluzioni per innaffiare le mie piante

State per andare in vacanze e avete il pensiero di lasciare le piante senza acqua? Date un’occhiata a quali possono essere i rimedi più efficaci per non correre questo rischio.

Innaffiare piante
Innaffiare piante (Living.it)

Quando si parte per una vacanza e ci si allontana da casa per parecchio tempo, una delle problematiche principali è come prendersi cura delle piante in vostra assenza. Infatti è normale che le piante, se non ricevono attenzione e una buona irrigazione, possono andare incontro a non pochi problemi. Per fortuna esistono molti rimedi economici del tutto fai da te che vi possono aiutare e farvi partire tranquilli.

Esistono dei trucchi utili per non trascurare le vostre piante anche durante la vostra assenza. Il primo rimedio fai da te più semplice da utilizzare quello sicuramente più economico è quello di procurarvi una normale bottiglia di plastica. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio come usarla per innaffiare le piante. Tutto quello che c’è da sapere per riuscirci anche se non si è in casa.

Come innaffiare piante in vacanza: il metodo della bottiglia di plastica

bottiglia
Innaffiare con bottiglie di plastica (Living.it)

Praticate un foro sul tappo della bottiglia con un chiodino sul tappo. A questo punto non dovete far altro che riempire la vostra bottiglia di plastica con dell’acqua e posizionare la bottiglia con il tappo all’interno del terreno. In questo modo, l’acqua per gravità verrà risucchiata dal terreno quando ci sarà la necessità.

Questo metodo è molto utile soprattutto per vasi piccoli. Per aumentare il flusso di acqua, non dovete far altro che effettuare più fori all’interno del tappo. Tuttavia, se state pensando a qualcosa di più semplice e più veloce, potete anche pensare a dei gel idrorepellenti che si vendono tranquillamente nei negozi specializzati.

Non dovete far altro che posizionare questi gel all’interno del terreno, in prossimità delle radici, e vedrete che l’acqua sarà a disposizione della pianta per un massimo di 30 giorni. Un altro sistema molto utilizzato è quella che richiede dei sacchetti di plastica con delle valvole.

Altri rimedi utili

Il meccanismo è molto semplice e sfrutta la forza di gravità. Riempite di acqua questi sacchetti di plastica con circa 3,5 litri e posizionateli in una posizione più alta rispetto al vaso e, poi, mettendo un deflussore inserito all’interno del terreno. Potrete regolare anche il flusso dell’acqua che dovrà andare all’interno del terreno con un gocciolatore.

Un altro dispositivo molto utilizzato, e soprattutto molto utile dal punto di vista ambientale, è sicuramente un mini sistema di irrigazione che sfrutta l’energia solare attraverso un pannello solare. Esistono dei kit che si vendono direttamente su Amazon e che sono molto semplici da installare.

Si tratta di un sistema di irrigazione che prevede un tubo di 10 metri circa con 10 connessioni da posizionare all’interno di vasi e, sfruttando l’energia prodotta dal sole, si andranno ad irrigare da sole le vostre piante in maniera del tutto naturale senza spreco di energia.

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