La bolletta per l’elettricità diventa sempre più alta e milioni di famiglie si trovano in difficoltà: in questo modo si può risparmiare qualcosa.
Stiamo vivendo un’epoca di forte inflazione e aumento del costo della vita. Ciò interessa ogni aspetto, dal fare la spesa all’andare al ristorante, dal pagare le bollette al concedersi una vacanza. In una situazione di questo tipo milioni di famiglie si trovano ad avere difficoltà economiche, soprattutto quando arriva il momento di pagare le bollette, che hanno subito incrementi considerevoli.
Per questa e altre ragioni applicare alcune soluzioni di risparmio (come quella proposta da Ikea) diventa fondamentale. E per risparmiare bisogna innanzitutto imparare a non sprecare energia. Se ci fermiamo un attimo a riflettere, infatti, in casa ci sono decine di elettrodomestici e dispositivi che consumano energia elettrica anche mentre non sono in funzione.
Consumiamo energia anche senza accorgercene: bisogna cambiare mentalità
Ne sono esempi i caricatori per i telefoni e i tablet che lasciamo attaccati alla presa anche quando non li usiamo, gli elettrodomestici dotati di lucine che continuano a funzionare anche mentre non li usiamo. Per non parlare di tutti quegli sprechi energetici che facciamo anche senza accorgercene, ad esempio lasciamo la luce accesa in una stanza in cui non c’è nessuno.
A questo punto alcuni potrebbero mettere in evidenza che si tratta di un consumo irrisorio di energia. A conti fatti, però, esso comporta 2 problematiche. La prima è il costo in bolletta che, trasposto su base annua, può arrivare a toccare cifre consistenti. La seconda è una questione di mentalità: perché sprecare energia quando sarebbe così facile evitarlo?
Attenzione ai costi nascosti di questi elettrodomestici: stacca la spina per evitarli
Ebbene, di seguito vogliamo presentarvi dei suggerimenti per cercare di risparmiare qualche euro in bolletta. Il costo nascosto degli elettrodomestici, prima degli aumenti in bolletta, ammontava a circa 70 euro all’anno, ma ora questa cifra giunge a sfiorare i 150 euro. In tal senso influiscono alcuni elettrodomestici di cui dovremmo imparare a staccare la spina, poiché anche se sono spenti, in realtà continuano a usare energia.
Ne sono esempi il microonde, la lavatrice, l’asciugatrice, la macchina per il caffè, o anche le multiprese dotate di interruttore illuminato. Insomma, tutto ciò che ci avverte di essere acceso tramite una lucina sta continuando a consumare elettricità. L’unica soluzione in questi casi è staccare la spina, beneficiando di un buon risparmio in bolletta a fine anno.