Condizionatore, va spento ed acceso quando sei a casa? Scopriamo insieme cosa dicono gli esperti. E’ arrivato il momento di apprendere nuovi consigli.
Tra le parole più gettonate nel periodo estivo vi è sicuramente climatizzatore. Un po’ la salvezza per affrontare le giornate particolarmente afose che provocano malesseri stagionali di non poco conto. Spossatezza, pressione bassa, come si riesce veramente a produrre in queste condizioni? Per evitare di patire ulteriormente a causa del caldo, spesso si è costretti ad accendere il climatizzatore.
Una scelta necessaria, seppur poco sostenibile. E’ possibile affidarsi a soluzioni alternative ma si sa bene che in alcune circostanze, come il caldo che sta interessando alcune zone d’Italia, trovare altri rimedi non è molto facile. Non resta che usare il climatizzatore, quello che tuttavia si può fare al massimo è cercare di imparare ad usarlo correttamente per evitare spiacevoli sorprese anche in bolletta. Vediamo sul punto gli esperti cosa dicono.
Quando non sei a casa, il condizionatore va spento?
Potrebbe sembrare paradossale ma spegnere il climatizzatore quando si è fuori casa potrebbe non essere una scelta saggia. A questa conclusione sono arrivati un gruppo di tre scienziate che hanno voluto indagare sulla questione e la scoperta che hanno fatto è assolutamente incredibile.
Le scienziate Aisling Pigott, Jennifer Scheib e Kyrie Baker, specialiste di Ingegneria dell’Architettura e Ingegneria dei Sistemi Edilizi presso l’Università del Colorado di Boulder, hanno praticamente utilizzato dei modelli matematici energetici per simulare il trasferimento di calore in una casa in modo da capire se conviene lasciare il climatizzatore acceso oppure spegnerlo quando si è fuori casa.
Dai calcoli è emerso che generalmente è meglio rimuovere il calore a fine giornata, quindi spegnere il climatizzatore quando si esce e riaccenderlo quando si rientra in casa ma non sempre è così. Ci sono dei fattori da tenere in considerazione come l’isolamento della casa, le dimensioni dell’immobile, il condizionatore che viene usato, l’umidità percepibile e la temperatura esterna.
Una scoperta incredibile
In generale spegnere ed accendere il climatizzatore consuma meno che tenerlo sempre acceso per mantenere la temperatura costante per tutto il giorno. Così facendo si può operare all’anno un risparmio pari all’11%. Tuttavia però occorre precisare che questo risparmio può diminuire se la casa è meglio isolata, se l’aria condizionata efficiente o se gli sbalzi di temperatura sono meno significativi.