Puoi preparare delle pietanze buonissime e super furbe con dei cibi che sicuramente avrai già in casa: risparmierai anche al supermercato!
Quando cucini dovresti pensare al fatto che anche alcuni cibi che di solito tendiamo a scartare possono avere un’utilità significativa. I cosiddetti scarti, infatti, possono essere ben sfruttati a nostro vantaggio: ti basterà conoscere una serie di metodi furbi che ti consentiranno di preparare dei piatti buonissimi e, soprattutto, di risparmiare soldi al supermercato a lungo andare.
Tante volte capita di riempire troppo il cestino dell’umido, ignorando che alcuni alimenti che consideriamo scarti possono tornarci utili: regalare loro una sorta di seconda vita, infatti, permette di ragionare in un’ottica non soltanto più pratica, ma anche più sostenibile. Nello specifico, facciamo riferimento agli scarti delle verdure, che sono quelli che più spesso si vanno ad accumulare nella spazzatura.
Se ti succede spesso di preparare il minestrone e di ricavare una montagna di verdure apparentemente inutilizzabili, non buttarle ma conservale tutte in un sacchetto di plastica, da riporre poi in freezer e da tirare fuori al momento opportuno. Ti illustriamo due metodi furbi per sfruttarli in modo intelligente, in quanto ti permetterà di risparmiare su una serie di alimenti che solitamente acquistiamo al supermercato.
Come già anticipato, il segreto è di non buttare mai gli scarti delle verdure: inseriteli tutti insieme in una busta di plastica da conservare in freezer. Quando avrai raggiunto un numero considerevole, orientativamente intorno ai 200 g, avrai due diverse alternative da seguire, entrambe super semplici da replicare.
In primo luogo, puoi tranquillamente utilizzare le verdure come base per un brodo vegetale. Comincia col rosolare un po’ le verdure in padella con un giro d’olio, in modo tale che il brodo risulti poi più intenso e saporito. A questo punto, aggiungi l’acqua, da soppesare sempre in base alla quantità di scarti ricavata ed insaporisci a piacere con sale ed altre spezie. Dopo circa un’oretta, il tuo brodo sarà pronto e potrai conservarlo per circa cinque giorni in frigo, a patto di sigillarlo in un recipiente.
Un’altra alternativa può essere quella di utilizzare gli scarti per creare una sorta di insaporitore per pietanze specifiche, come ad esempio i risotti. In questo caso, dovrai frullare gli scarti, riporli in degli stampini e lasciarli in freezer (anche in questo caso puoi condire a piacere). All’occorrenza, dunque, puoi scongelare un “panetto” e lasciarlo sciogliere nei cibi a cui vorrai dare maggiore carattere.
Conoscevi questi metodi?
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