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LIFESTYLE

Non disperare per la tua pianta, ti do dei consigli per far rinvigorire anche le più secche

Ti è mai capitato di tornare a casa dopo qualche giorno di assenza e trovare le tue amate piante appassite e tristi?

Stai pur certo che non sei il solo ma… c’è una buona notizia: anche le piante apparentemente più vicine a passare a miglior vita possono essere rianimate con un po’ di cura e attenzione. Pertanto, prima di rassegnarti a cestinare la tua pianta, alla quale sei magari molto affezionato, ti suggeriamo di tenere a mente e provare questi consigli che potrebbero prolungare in modo inaspettato l’esistenza dell’abitante del tuo vaso, dimostrando un gradevole pollice verde.

Rianimare le piante non è una missione impossibile: ecco alcuni consigli da tenere sotto controllo – living.it – Fonte Pixabay

La prima cosa da fare è naturalmente valutare la situazione: controlla il terreno per capire se sia completamente asciutto (la pianta potrebbe aver sofferto per mancanza d’acqua), esamina le foglie (foglie gialle o marroni indicano stress idrico o altri problemi) e gli steli (se sono flessibili o piegati indicano la pianta è disidratata).

Cosa fare in caso di piante appassite

La prima cosa da fare in caso di piante appassite è annaffiare con un po’ attenzione. Prendi un contenitore più grande e immergi il vaso fino al bordo. Lascia che il terriccio assorba l’acqua per circa 30 minuti, e poi scola l’eccesso. Se poi le radici sono molto secche, annaffia con poca acqua alla volta, aumentando gradualmente la quantità nei giorni successivi. In ogni caso, assicurati che il vaso abbia dei fori di drenaggio per evitare che le radici marciscano.

Come dare una nuova vita alle piante… anche se sono in condizioni disperate! – living.it – Fonte Pixabay

Quindi, occupati dell’umidità vaporizzando delicatamente le foglie con acqua tiepida e poi metti il vaso su un vassoio riempito di ciottoli umidi, assicurandoti che il fondo del vaso non tocchi l’acqua.

Ricorda inoltre che le piante hanno bisogno di luce: spostale in un luogo luminoso, ma evitando la luce diretta del sole che potrebbe bruciare le foglie già stressate. Evita anche le altre fonti di stress, come le correnti d’aria e gli sbalzi termini.

Pensa infine alla concimazione: fallo solo dopo che la pianta ha mostrato segni di ripresa e poi usa un fertilizzante liquido diluito a metà dose rispetto alle istruzioni. Quindi, rimuovi con cura le foglie secche o marroni per concentrare l’energia della pianta sulla crescita di nuove foglie sane e, se necessario, pota anche i rami secchi o danneggiati per migliorare l’aspetto della pianta e favorire la nuova vegetazione.

Roberto Rais

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