Mal di testa, può essere un campanello d’allarme di ictus e infarto: cosa verificare

Il mal di testa non è solo un fastidio che, in alcuni casi, può essere invalidante. Ma può significare l’insorgenza di mali ben più gravi.

L’emicrania, una condizione debilitante che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, potrebbe essere più di un semplice mal di testa. Secondo recenti studi e ricerche mediche, potrebbe essere anche un campanello d’allarme precoce di gravi problemi cardiovascolari, come un infarto o un ictus. Questa associazione solleva interrogativi importanti sulla salute e la necessità di prestare maggiore attenzione ai segnali del nostro corpo.

Mal di testa, ictus, infarti
Il mal di testa segnale di ictus e infarti? – (living.it)

Per lungo tempo, l’emicrania è stata considerata principalmente come un disturbo del sistema nervoso centrale, caratterizzato da forti mal di testa, nausea e sensibilità alla luce e al suono. Tuttavia, ricerche recenti hanno evidenziato una possibile correlazione tra emicrania e rischio di eventi cardiovascolari.

Studi condotti presso varie università hanno rilevato che le persone che soffrono di emicrania con aura, una forma di emicrania caratterizzata da sintomi visivi o sensoriali prima dell’inizio del mal di testa, potrebbero avere un rischio maggiore di ictus ischemico, una condizione in cui il flusso di sangue al cervello viene interrotto. Tali ricerche indicano che le persone con emicrania sono più suscettibili di sviluppare malattie cardiovascolari, tra cui infarti e ictus, rispetto a coloro che non soffrono di questa condizione.

Da ultimo, uno studio dell’Università di Aarhus, in Danimarca, ha analizzato le cartelle cliniche di persone tra 18 e 60 anni raccolte dal 1996 al 2018 individuando il mal di testa come uno dei sintomi a cui prestare attenzione per individuare precocemente i soggetti più a rischio di questi eventi.

Mal di testa segno premonitore di infarti e ictus?

Sebbene non tutte le emicranie siano indicative di problemi cardiaci o cerebrovascolari, è importante prestare attenzione a determinati segnali che potrebbero indicare un rischio aumentato. Ad esempio, se si sperimentano emicranie improvvisamente più gravi o frequenti, se si verificano emicranie con aura per la prima volta dopo i 50 anni di età o se le emicranie sono accompagnate da altri sintomi come vertigini, difficoltà nella parola o nella vista, è fondamentale consultare un medico senza indugi.

Mal di testa, ictus, infarti
Mal di testa segno premonitore di infarti e ictus? – (living.it)

Per coloro che soffrono di emicrania e sono consapevoli del rischio potenziale di eventi cardiovascolari, è fondamentale adottare misure preventive per ridurre questo rischio. Mantenere uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e il controllo della pressione sanguigna e del colesterolo, può contribuire significativamente a proteggere la salute cardiovascolare.

Inoltre, è importante conoscere i sintomi di un possibile infarto o ictus e agire prontamente se si sospetta un’emergenza. Chiamare immediatamente il numero di emergenza e cercare assistenza medica professionale può fare la differenza tra la vita e la morte in queste situazioni critiche.

L’emicrania potrebbe essere più di un fastidio temporaneo; potrebbe essere un segnale d’allarme precoce di gravi problemi cardiovascolari. È fondamentale essere consapevoli di questa possibile connessione e prendere le misure necessarie per proteggere la propria salute cardiovascolare. Consultare regolarmente un medico e adottare uno stile di vita sano può aiutare a prevenire potenziali complicazioni e a vivere una vita più lunga e più sana.

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