Scopriamo insieme se davvero le bucce di banana possono diventate un ottimo fertilizzante o si tratta solo di una tendenza social.
Quante volte hai buttato le bucce di banana nel cestino dell’umido? Forse è un gesto che ciascuno di noi ha fatto centinaia e centinaia di volte in vita sua, eppure – inconsapevolmente – stava sottraendo la possibilità di usare un importante fertilizzante. Di cosa stiamo parlando? C’è una tendenza, soprattutto sui social media, a lasciare a bagno le bucce di banana, per poi dare la loro “acqua” alle piante.
Va detto che questa operazione non si fa solo con le bucce di banana, ma anche con altri frutti: infatti, le bucce di frutta possono essere utilizzate come ottimi fertilizzanti, grazie ai nutrienti come potassio, fosforo e magnesio che contengono. La loro preparazione è semplice: basta raccogliere le bucce di frutta fresca, tagliarle a pezzi e immergerle in acqua in un barattolo ermetico.
Occorre agitare quotidianamente e attendere 2-4 settimane, poi il nostro composto per il fertilizzante naturale sarà pronto: in questo modo, aiutiamo anche a migliorare la struttura del terreno e a favorire la crescita di microrganismi benefici. Si tratta di una tendenza, quella di produrre fertilizzante dalle bucce di frutta, che sta imperversando e sicuramente la banana è considerata tra i frutti migliori.
Ma è davvero così? Per ottenere la risposta adeguata, ci siamo rivolti alle pagine di un noto sito di casa e giardinaggio, che aveva raccolto il parere di diversi esperti. Abbiamo così scoperto che effettivamente le bucce di banana contengono nutrienti utili come potassio, fosforo e calcio, che possono supportare radici forti e foglie rigogliose. Ma la cosiddetta “acqua di banana” forse non basta.
Nel senso che immergere le bucce di banana in acqua e poi usare quest’acqua come fertilizzante potrebbe non avere un impatto significativo sulla crescita delle piante. Inoltre, potrebbe attirare parassiti o favorire la crescita di funghi se usata troppo frequentemente. Gli esperti, in sostanza, suggeriscono di usare l’acqua di banana in combinazione con un fertilizzante più potente.
Sempre secondo gli esperti, con le bucce di frutta è meglio realizzare il classico compost: questi materiali organici forniscono una nutrizione più equilibrata e migliorano la struttura del suolo. Una valida alternativa alle bucce della frutta sono poi i fondi di caffè e i gusci delle uova.
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