Oleandro: come lo coltivo sul mio balcone, il risultato è invidiabile, la pianta fiorisce ed è rigogliosa tutto l’anno.
L’oleandro è una pianta molto bella, che darà una nota di colore al vostro giardino o al vostro balcone, infatti può essere coltivata anche in vaso. Farla crescere in questo modo, sarà la soluzione perfetta per chi è appassionato di piante e non vuole rinunciare ad una pianta rigogliosa e floreale. L’oleandro si caratterizza per essere ricco di fiori, la sua coltivazione tuttavia richiede alcune attenzioni specifiche, che se seguite garantiranno alla pianta una crescita sana. Può raggiungere un’altezza media di 2 o 5 metri, la fioritura avviene in estate, e i germogli appaiono in primavera, i fiori sono esclusivamente ornamentali.
L’oleandro è una pianta ornamentale molto amata per i suoi fiori colorati, originaria delle regioni mediterranee, è ideale per chi desidera una pianta floreale. Oltre ad essere esteticamente molto bella, questa pianta è anche parecchio resistente e si adatta perfettamente all’ambiente urbano. È un sempre verde e i suoi fiori possono essere di vari colori, possiamo distinguerli infatti in bianchi, rosa, rossi e gialli.
Nelle stagioni più calde non avrà alcun problema, in quanto tollera la siccità, nel momento in cui si va ad acquistare la pianta, ci saranno diverse varietà tra cui poter scegliere, ognuna delle quali avrà delle caratteristiche distintive. Alcune piante infatti sono più piccole, altre resistono maggiormente a climi freddi, altre ancora sono caratterizzate da foglie di diverso colore, come abbiamo detto inoltre anche il colore dei fiori può cambiare.
Una volta scelta la pianta, per garantirgli una crescita sana e rigogliosa, dovrete prima di tutto scegliere il vaso giusto, quello migliore sarà sicuramente un vaso ampio e profondo, con fori di drenaggio, in modo tale da evitare ristagni d’acqua, Il terreno dovrà essere adeguato, si consiglia dunque di utilizzare un terriccio universale, mescolato con sabbia per migliorare il drenaggio, la messa a dimora dovrà avvenire in primavera o in autunno, bisognerà infatti evitare di farlo nei periodi di caldo o freddo estremi, la pianta dovrà essere esposta alla luce solare diretta.
Cercate di annaffiare abbondantemente la pianta soprattutto nei primi tempi, in primavera sarà necessario portarlo leggermente e rimuovere i rami secchi e danneggiati. Si consiglia inoltre di aggiungere un concime liquido ricco di fosforo per stimolare la fioritura. In estate va annaffiato regolarmente, facendo attenzione a non creare un ambiente troppo umido, in autunno le annaffiature andranno ridotte e la concimazione andrà sospesa. Se la zona è particolarmente fredda inoltre, si consiglia di proteggere il vaso con un telo di iuta o un tessuto non tessuto. In pieno inverno il vaso dovrà essere portato in un luogo riparato, il drenaggio dovrà avvenire solo in caso in cui il terreno sarà completamente asciutto.
Fate attenzione a prevenire diverse problematiche, infatti un eccesso di acqua potrebbe creare marciume radicale, la pianta potrebbe essere attaccata da cocciniglia e afidi, va dunque monitorizzata. Se dovessero comparire macchie sulle foglie, potrebbe essere stato attaccato da funghi per evitate che accada, meglio non bagnare le foglie, e garantire una buona circolazione dell’aria.
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