Carlo Cracco ha svelato quanto costa l’affitto del suo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele a Milano: ecco tutti i dettagli.
Tra gli chef più rinomati al mondo, il nome di Carlo Cracco risuona a gran voce. L’imprenditore, che possiede un ristorante di lusso nel cuore di Milano, si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni un po’ più specifiche e personali in merito ai costi che ruotano quotidianamente attorno al mondo della ristorazione.
Cracco è indubbiamente uno chef conosciuto da sempre, ma di fatto la sua popolarità è esplosa anche tra i meno esperti in materia dopo la sua partecipazione a Masterchef. L’uomo ha ricoperto il ruolo di giurato per alcuni anni in compagnia dei colleghi Joe Bastianich e Bruno Barbieri: nel programma si è fatto subito conoscere ed apprezzare non soltanto per le sue indiscusse doti culinarie, ma anche per la sua severità, accompagnata sempre comunque da una buona dose di umanità.
Dopo qualche anno, però, lo chef ha deciso di abbandonare l’esperienza in televisione per concentrarsi solo ed esclusivamente sul suo ristorante, sito nel cuore di Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Proprio in merito al suo ruolo da imprenditore, lo chef ha deciso di mettersi a nudo, rivelando alcuni importanti dettagli che si celano dietro la realtà della ristorazione, oggettivamente non sempre leggeri da considerare ed affrontare. Vi raccontiamo cosa ha dichiarato durante una sua intervista con Fedez.
Carlo Cracco, ecco quanto costa l’affitto in Galleria
Durante una puntata di Wolf, podcast condotto da Fedez, Cracco è stato invitato in qualità di ospite e ha risposto ad alcune domande del rapper in merito ai costi legati alla ristorazione. In particolare, lo chef ha rivelato quanto spende annualmente in affitto per il locale in Galleria Vittorio Emanuele.
Carlo Cracco ha rivelato che, per un anno d’affitto, arriva a spendere anche 1.200.000€: una cifra non propriamente irrisoria, ma che lo chef ha prontamente giustificato parlando nel complesso del suo modo di intendere la ristorazione. A sua detta, infatti, un servizio ben fatto ha un prezzo, soprattutto se si sceglie di entrare nel settore in un’ottica più luxury.
Scegliendo di aprire un ristorante nel cuore di Milano, non avrebbe avuto senso incentrarsi su un’impronta low cost: “La ristorazione purtroppo ha dei costi molto alti, io ho visto davvero pochi cuochi arricchirsi (da questo lavoro)” ha ammesso lo chef. Insomma, in poche parole Cracco ha chiarito con estrema disinvoltura il suo punto di vista sulla questione: e voi siete d’accordo con le sue parole?
