La durabilità dei cibi che hai in casa non è mai abbastanza? Ecco alcuni trucchetti per salvaguardare al massimo la tua spesa
Riponi sempre gli alimenti in frigorifero con estrema attenzione, ma dopo pochissimi giorni la loro durata sembra del tutto compromessa? Se in questo interrogativo ti rivedi costantemente, probabilmente dovresti modificare alcune abitudini legate alla gestione della tua spesa: in particolare, ci concentriamo proprio su come cibo andrebbe conservato in frigo.
La prima grande attenzione va riposta proprio durante la spesa al supermercato: prima di acquistare un determinato prodotto, dai sempre un’occhiata alla data di scadenza. Nel momento in cui, infatti, un alimento scade dopo un paio di giorni dall’acquisto, dovrai essere certo di consumarlo subito: se non ci riuscirai, pur se lo terrai accuratamente in frigorifero, potrebbe non essere considerato più mangiabile nell’arco di poco tempo.
Cerca, inoltre, di organizzare tutti gli alimenti in frigorifero in modo strategico: per intenderci, separe le varie categorie con contenitori di plastica o vetro, meglio se trasparenti in quanto ti daranno un’idea più chiara della tipologia di alimento già a colpo d’occhio. Sigilla sempre bene tutto in modo tale da evitare perdite e contaminazioni: inoltre, cerca di non sovraccaricare il frigo, in quanto il sovraffollamento potrebbe compromettere la circolazione dell’aria fredda ed impedire all’elettrodomestico di funzionare a dovere.
Durabilità dei cibi in frigo? Punta sulla disposizione
Ebbene sì, quando disponi gli alimenti in frigo dopo aver fatto la spesa fa sempre molta attenzione alla loro disposizione. Ogni area del frigo, infatti, possiede una temperatura leggermente differente: puoi, dunque, sfruttare questo fattore a tuo vantaggio per preservare la durabilità dei tuoi alimenti.
Un frigorifero standard solitamente possiede tre ripiani, più due cassetti estraibili. Ti consigliamo di distribuire i tuoi alimenti in questo modo: sul ripiano superiore, che solitamente presenta una temperatura abbastanza fredda, riponi tutti i latticini (dunque formaggi, latte, burro, yogurt…) e, in generale, tutti quei cibi che necessitano di un clima fresco, come ad esempio le uova.
Il ripiano centrale, che è quello generalmente meno freddo tra i tre, può essere sfruttato per riporre tutti gli avanzi, dunque cibi precotti che devono essere conservati per un giorno o due in questo modo, ma anche sughi pronti ed affettati già aperti. Sul ripiano inferiore, invece, riponi sempre carne e pesce: quest’area, infatti, è solitamente la più fredda del frigo, motivo per cui deve essere sempre sfruttata per tutelare la durabilità degli alimenti più suscettibili alla variazione di temperatura.
Ultimi, ma non per importanza, i cassetti estraibili, all’interno dei quali devono essere sempre conservate frutta e verdura. La zona laterale, invece, è la meno fresca in assoluto e nasce per conservare le bibite, dunque acqua, ma anche birra, vino, latte e via dicendo. E tu conoscevi queste chicche?