Hai mai avuto l’impressione di pagare troppo per l’energia elettrica che ricevi nel tuo appartamento?
Ebbene, c’è un modo semplice ma molto efficace per capire se qualcuno ti sta fregando e se stai dunque pagando il giusto per l’energia che alimenta gli elettrodomestici del tuo appartamento. Un metodo talmente immediato che anche tu, senza alcuno strumento e in pochi secondi di tempo, potrai renderti conto se c’è o meno qualcosa che non va nella tua casa e nella tua utenza energetica. Ma come fare?
Iniziamo subito con il prendere l’ultima bolletta e dare uno sguardo alla componente energia, che è la voce che identifica la spesa della materia prima che hai effettivamente consumato.
Una volta fatto quanto sopra, trova anche il consumo in kWh e dividi i due valori. Il risultato che otterrai è quanto effettivamente stai pagando per consumare un kWh di energia elettrica per il tuo appartamento. Si tratta di un dato di partenza che ti sarà molto utile per il passaggio successivo, con cui andrai effettivamente a capire se stai pagando molto più di quanto dovresti per l’energia elettrica di casa.
Fatto ciò, infatti, cerca su Google il PUN dell’ultimo mese che ti interessa e moltiplica il PUN per il tuo consumo reale: ti darà un’indicazione di quanto avresti potuto spendere per l’energia che hai utilizzato.
Confronta dunque questo risultato con il valore che ti ritrovi in bolletta e ti ritroverai probabilmente davanti a una differenza che sarà più o meno ampia a seconda di quanto la compagnia elettrica alla quale ti stai fornendo avrà deciso di applicare o meno dei margini alla fornitura.
A questo punto potrai cercare di individuare una fonte di risparmio nel comparare diverse offerte di energia elettrica, facendo attenzione non solamente al costo per la materia prima (che, come abbiamo già visto, è quasi sempre in forte rincaro rispetto al costo effettivo dell’energia) quanto anche a tutte le voci accessorie che compaiono in bolletta e che spesso possono arrivare a pesare anche per il 20% o il 30% dell’intera utenza, come avviene nel caso delle spese di trasporto, di fatturazione, di oneri di sistema e, naturalmente, di imposte.
Con un pizzico di attenzione in più e un po’ di pazienza nella valutazione delle alternative, riuscirai tuttavia a risparmiare sulla bolletta dei prossimi mesi!
Da Poltrone e Sofà scopri tante promozioni anche sui divani: alcune offerte sono davvero irripetibili…
Vi presentiamo un breve excursus delle sedioline IKEA dedicate ai bambini: il prezzo e la…
La Generazione Z sta lasciando il segno nel mondo del design, combinando tendenze del passato…
Che cosa cambia a partire dal 2025 con i bonus per la casa: come intende…
La muffa si nasconde ovunque in casa e soprattutto in bagno: questo è dovuto sostanzialmente…
Tutti ormai parlano di reddito energetico, ma nessuno sa in cosa consiste davvero questa misura:…