L’aria condizionata, per quanto indispensabile, ha molti lati negativi, come impatto sull’ambiente e sulle utenze: ecco con cosa sostituirla
L’estate è arrivata con temperature che potremmo definire davvero ingestibili. Durante le ore più calde, è davvero impossibile stare per strada, soprattutto chi soffre di bassa pressione. Ogni anno la situazione peggiora, per via del riscaldamento globale che non si arresta. Molti stanno combattendo il caldo, approfittando di queste soluzioni.
Ma sappiamo bene che l’unico modo per rinfrescarsi veramente è l’aria condizionata. Avere il climatizzatore è ormai un must have in tutte le case, soprattutto durante la stagione estiva. È infatti sempre più difficile riuscire a gestire le torride temperature di questi mesi. Quindi, l’unica soluzione per combattere l’afa esterna è avere casa climatizzata. Tuttavia, avere un condizionatore in casa ha i suoi punti deboli. Oltre ai frequenti malanni che può causare alla nostra salute, ha anche un impatto fortemente negativo sull’ambiente.
Per non parlare poi dei costi impattanti sulle bollette. Negli ultimi anni, per via dell’inflazione, c’è stato un forte rincaro sui servizi di prim’ordine. Quindi il consumo di questo dispositivo incide davvero tanto sui costi di gas e luce. Ci sono però degli escamotage, per avere l’aria condizionata e risparmiare tantissimo in bolletta. Quello a cui bisogna fare attenzione è sicuramente come lo si utilizza. Impostare una temperatura troppo diversa da quell’esterna, porta ad un eccesso in termini di consumi. Adesso però c’è la possibilità di dirle addio e finalmente risparmiare. Ecco con cosa puoi sostituirla.
Addio aria condizionata: ecco con cosa potrai sostituirla e risparmiare
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Chicago ha sviluppato un materiale innovativo che potrebbe trasformare il modo in cui affrontiamo il caldo. Si tratta di un nuovo tessuto, capace di mantenere freschi sia le persone che gli ambienti, potrebbe presto essere utilizzato per rivestire veicoli, edifici e abbigliamento.
Il tessuto, recentemente descritto in un articolo su Science, rappresenta una soluzione sostenibile per combattere il caldo torrido senza fare ricorso ai condizionatori, notoriamente energivori. I test condotti in Arizona hanno dimostrato che questo materiale può rimanere fino a 9 gradi più fresco rispetto alla temperatura ambiente, offrendo un’alternativa ecologica per rinfrescare gli spazi e le persone.
Oltre a schermare dai raggi solari, questo materiale innovativo protegge anche dalle radiazioni termiche provenienti dall’ambiente circostante, come l’asfalto bollente. Questo duplice effetto di raffreddamento apre la strada a molteplici applicazioni, dall’abbigliamento al rivestimento di edifici e veicoli, potenzialmente riducendo o eliminando del tutto la necessità di condizionatori d’aria.
Nonostante siano necessari ulteriori studi e approvazioni prima che questo tessuto possa essere commercializzato, i risultati ottenuti finora sono promettenti. Questa scoperta potrebbe segnare un passo significativo verso soluzioni più sostenibili per gestire l’aumento delle temperature globali, dimostrando ancora una volta l’importanza della ricerca scientifica nel migliorare la nostra qualità della vita.