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Api in casa, c’è un problema: ecco cosa succede dopo che ti pungono

Se hai paura delle api in casa, c’è qualcosa che devi sapere: dopo che ti pungono, molto spesso succede questo.

Che succede quanto ti pungono le api (Living.it)

Con l’arrivo dell’estate, le nostre case sono invase da vari insetti, tra cui blatte, zanzare, api e vespe. Queste ultime due categorie di insetti sono attratte dai balconi, non solo per il cibo, ma anche per trovare luoghi sicuri dove nidificare. Per allontanare api e vespe, si possono usare rimedi naturali come aglio, buccia di cetriolo e caffè, il cui odore pungente li tiene lontani.

Un altro degli incubi di molte persone è che possano nidificare in casa le zanzare, un insetto che sa essere davvero molto fastidioso. Ma quale invece può essere la reazione di un insetto come un ape dopo che ci ha punto? Dovete assolutamente saperlo, perché c’è un luogo comune assolutamente da sfatare, sebbene la popolazione europea corra più rischi delle altre.

Cosa sapere sulla puntura di un’ape prima di preoccuparsi troppo

Cosa sapere sulla puntura di un’ape prima di preoccuparsi troppo (Living.it)

Che cosa intendiamo dire? Brevemente, occorre sapere che solo una piccola percentuale delle 21.000 specie di api esistenti muore dopo aver punto. Abbiamo detto che la popolazione europea non può stare più tranquilla, perché una specie come le api mellifere europee, che hanno pungiglioni uncinati, muore dopo la puntura e quindi non c’è il rischio che continui ad attaccarci, ma è velenosa.

Infatti, il pungiglione penetra la pelle per iniettare veleno e questo vuol dire che – oltre a essere fastidioso – può anche provocare dei danni al soggetto che viene punto. Sebbene i casi siano fortunatamente rari, una puntura di ape può provocare uno choc anafilattico grave. Occorre poi sapere che la maggior parte delle api può pungere ripetutamente senza morire perché i loro pungiglioni non sono uncinati.

Infine, ci sono altre specie di api che non possono pungere affatto: sono i cosiddetti meliponini e di questi ne esistono qualcosa come 500 specie. Il pungiglione è un ovopositore modificato per la difesa e quindi si ritiene che le api attacchino solo sentendosi in reale pericolo. Un altro aspetto riguarda la puntura: le mellifere fanno male, ma molte altre specie di api non causano lo stesso livello di dolore.

A differenza delle api solitarie, le api europee vivono in colonie numerose e cercano cibo a lunghe distanze: pungono dunque per difendere le loro colonie. Solo le api femmine pungono, mentre i maschi delle api, a differenza delle femmine, non hanno pungiglioni, ma alcuni fingono di pungere se minacciati. Le mellifere europee sono infine vitali per l’impollinazione e la produzione di miele.

Gabriele Mastroleo

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