Il pickleball è il gemello diverso del tennis e la moda di giocarci sta impazzando sempre più: si tratta di una tendenza indubbiamente positiva.
Il tennis sta prendendo sempre più piede in Italia, insieme a uno degli sport contigui, ovvero il padel: centri in cui si pratica padel sorgono come funghi in ogni angolo di qualsiasi città e l’antenato nobile di questa disciplina, ovvero per l’appunto il tennis, nel nostro Paese gode di una nuova giovinezza, legata anche all’exploit di Jannik Sinner nei tornei internazionali più importanti.
Ormai del campione altoatesino pensiamo di sapere davvero tutto, tanto da essere andati anche a sbirciare nella casa dove è nato. Ma al padel e al tennis si sta aggiungendo adesso anche un’altra disciplina, alla quale devo ammettere di essermi nel tempo particolarmente legato. Sto parlando del pickleball, uno sport relativamente nuovo (è stato inventato nel 1965), adatto ai principianti e divertente.
Che cos’è il pickleball e perché è lo sport ideale per riscoprire il benessere fisico?
Io che non sono mai stato un grandissimo sportivo, ma che ricordo come da ragazzino fossi appassionato di ping pong, tanto da passare lunghi pomeriggi insieme ai miei amici davanti a pallina e racchetta, quando ho scoperto il pickleball, ho anche riscoperto una certa voglia di movimento e di mettermi in gioco. Il pickleball è uno degli sport ricreativi in più rapida crescita anche in Italia.
Sta diventando, di fatto, uno sport per famiglie e sono diversi i tornei in cui padri e figli si cimentano più facilmente insieme: come accennato, mescola elementi del tennis con altri sport con racchetta, come il badminton, da cui ha mutuato le dimensioni ridotte del campo, e il già citato ping pong. Le regole sono semplici e possono essere apprese in una singola sessione.
Inoltre, non hai bisogno di alcuna attrezzatura speciale oltre a una racchetta e una palla di plastica perforata, il punteggio poi è come quello del badminton, quindi con cambi palla e solo chi è al servizio può realizzare punti. Secondo esperti medici, il pickleball può offrire sostanziali benefici per la salute mentale che un piano di fitness personalizzato non offre.
Ma ci sono poi i tanti benefici fisici: come ogni attività cardiovascolare, il pickleball fa bene al cuore. In effetti, fa così bene al cuore che ha un vantaggio rispetto a movimenti più basilari come camminare. Trenta minuti di questo sport, in sostanza, valgono molto di più di una tradizionale “corsetta”. Ci sono poi benefici respiratori, soprattutto per chi aveva perso l’attitudine al movimento fisico, come chi ha superato magari i 50 anni.
Secondo uno studio americano, infine, il pickleball “presenta molti benefici simili a quelli di altri sport con racchetta come il tennis e lo squash: cuore, agilità, equilibrio e coordinazione”. Sappiamo bene, del resto, come mantenere l’equilibrio e la coordinazione diventi particolarmente importante con l’avanzare dell’età. Cosa dirvi altro? Provate questo sport e non tornerete più indietro.
