Abbattere gli sprechi è diventato un mantra, per questo motivo è importante recuperare l’acqua del condizionare: come riutilizzarla?
In tempi di crisi climatica, di sprechi alimentari e idrici, di prolungata siccità, risparmiare, abbattendo gli sprechi, deve essere un mantra. È importante riciclare, così come recuperare fonti preziosi che altrimenti andrebbero perdute, come ad esempio l’acqua del condizionatore. L’acqua che questo apparecchio espelle non è potabile, ma si può comunque utilizzare in altri modi.
Stiamo affrontando un periodo critico, con un’ondata di calore che non accenna ad allentare la presa. Temperature elevate, giorno e notte, che comportano grossi disagi e che costringono milioni di cittadini a ricorrere all’accensione dei condizionatori per trovare refrigerio. Non a caso, in questo periodo, proprio per i troppi condizionatori accessi, avvengono continuamente i blackout. In tutto ciò, questi apparecchi producono acqua, come utilizzarla in modo intelligente?
Come utilizzare in modo intelligente l’acqua espulsa dal condizionatore e abbattere gli sprechi
Al di là degli sprechi energetici o dei blackout, bisogna considerare anche un altro aspetto dei condizionatori: l’acqua che espellono quando sono accesi. Questa acqua può essere recuperata, senza farla disperdere, e riciclarla in diversi modi. Come accennato, questa acqua non si può bere, non fa bene né a noi né ai nostri animali domestici. Ventilatore o condizionatore, quale consuma di più? Come difendersi dal caldo (e spendere poco).
Si tratta di acqua distillata, quindi priva di minerali e di nutrienti, e spesso contiene residui chimici espulsi proprio dal condizionatore. Per lo stesso principio, sarebbe opportuno non utilizzare l’acqua per irrigare le piante di casa, ma allora, come impiegarla per evitare di sprecarla? Ci sono diversi modo ingegnosi, scopriamone qualcuno. Condizionatore casa, come capire quando è finito il gas nella macchina interna.
Metodi per recuperare l’acqua del condizionatore ed evitare sprechi
Possiamo impiegare l’acqua di scarto dei condizionatori da inserire nel ferro da stiro, oppure si può sfruttare per la preparazione di saponi casalinghi, o ancora, si può usare per il lavaggio dell’automobile o per riempire il serbatoio degli spruzzini per i vetri. Naturalmente, l’acqua del condizionatore si può usare per affrontare le pulizie domestiche. Caldo africano in Italia: quando finirà davvero. La data prevista per una tregua.
Ci possiamo pulire i pavimenti, i vetri, le superfici. È ottima perché, essendo priva di minerali, non lascia aloni. Ci possiamo lavare utensili e accessori della casa o del giardino, e possiamo impiegarla anche per il lavaggio personale, per sciacquare corpo e capelli, e per lavare il pelo dei nostri amici a quattro zampe. Insomma, l’acqua del condizionatore rappresenta una risorsa.
È importante saperla utilizzare con intelligenza, e ovviamente è importante anche non berla e non farla entrare a contatto con le mucose degli animali. Si può anche conservare, tenendola in contenitori ermetici, e usare in caso di emergenza, quando manca l’acqua o in caso di razionamento delle scorte idriche, un fenomeno sempre più frequente causato dai cambiamenti climatici. Le 5 alternative migliori rispetto al condizionatore in casa: rinfrescano subito e sono più economiche.