Sapete che secondo la dottrina del feng shui ci sono alcune piante che portano sfortuna e che quindi non andrebbero mai coltivate in casa? Ecco quelle da evitare.
È buona pratica, quando qualcuno inaugura casa pensare alla creazione di uno o più angoli verdi; primo per portare un po’ colore all’interno degli ambienti domestici, ma anche per sfruttare le proprietà delle piante soprattutto se specifiche da interni e la loro capacità di purificare l’aria dall’inquinamento domestico.
Tuttavia quando si scelgono le pianate da inserire dentro casa, anche se si decide di regalarle a qualcuno, è bene sapere che secondo la filosofia orientale del feng shui ci sono alcune tipologie di vegetali che per le loro caratteristiche -o nomi per cui sono conosciute- porterebbero sfortuna e che quindi sarebbe meglio tenere alla larga dal salotto, cucina e via dicendo. Una lista da conoscere per evitare di autosabotarsi e non augurare nulla di male a chi eventualmente la riceve in dono.
Feng shui, queste le piante che non andrebbero mai coltivate in casa
Il cactus. Nella filosofia orientale il cactus è considerato un portatore di sfortuna a causa della sue spine. Queste possono attrarre energie negative, discorso che vale in generale per tutte le pianate grasse che presentano spine. Regalare una pianta così a chi inaugura casa significa infondere gli ambienti di energia negativa. Meglio evitare.
L’agave. Considerata al pari delle piante grasse, l’agave è vista con sospetto in diverse culture per due fattori principali: la presenza di estremità appuntite (non si può propriamente parlare di spine) sulla sue foglie ma anche il fatto che fiorisce una sola volta durante il suo ciclo vitale.
Ortensia; i suoi grandi e bellissimi fiori colorati nulla possono contro la credenza orientale. Questa pianta, infatti, è simbolo di freddezza ed isolamento. È indispensabile evitare di regalarla e più in generale di averla in casa, chi la ama può tranquillamente coltivarla in giardino o balcone.
Il Potus. Ebbene sì, anche la più conosciuta e facile da coltivare delle pianate rampicanti domestiche è considerata come portatrice di sfortuna secondo il feng shui. Propria la discesa verso il basso dei suoi rami rappresenterebbe il declino delle energie positive tra le mura domestiche. Inoltre anche le sue foglie che ricordano un po’ la forma di un cuore spesso sono considerate simbolo di tristezza; in compenso però parliamo di una delle migliori piante da interno, soprattutto in termini di purificatore d’aria.
Infine la Sansevieria. Conosciuta come lingua di suocera o pianta serpente, le lunghe foglie della Sansevieria sarebbero in grado di creare una barriera contro l’ingresso delle energie positive in casa, soprattutto se è posizionata vicino all’ingresso o in altri punti focali della casa. In compenso però, la pianta è anche apprezzata per le proprietà purificanti.