Tutto quello che sapevi sull’affinità di coppia è sbagliato: ecco come si calcola davvero. Così sì che troverai la tua anima gemella.
Quando parliamo di affinità di coppia, solitamente si fa affidamento agli elementi che dominano la vita dei segni zodiacali. Giusto per rendere l’idea, un segno di fuoco come il Leone andrà sicuramente d’accordo con un altro segno di fuoco come l’Ariete e il Sagittario. Il problema più grande però è che questo tipo di connessione “materiale” poco e nulla valorizza quella caratteriale.
Sì, è vero che proprio questi tre segni zodiacali sono guidati, seppur in maniera diversa dalla passione, perché in loro scorre un fuoco che non si spegne mai capace perfino di livellare qualsiasi divergenza personale, ma non è detto che sia sufficiente. Anzi, a dirla tutta non lo è affatto, ecco perché tutto quello che sappiamo sull’affinità di coppia possiamo dire al 100% che sia sbagliato.
Anziché, infatti, prendere come punto di riferimento massimo solo il Sole al momento della propria nascita, è importante anche valutare come nel proprio Tema Natale non il Sole, ma un altro elemento che possa prevalere per un’affinità di coppia che non è così riduttiva o scontata come possiamo immaginare. Per non parlare poi della posizione di altri pianeti come Venere (legato all’amore) e Mercurio (legato invece alla comunicazione) al momento della nascita di entrambi i partner. Ma come si calcola allora davvero l’affinità di coppia?
Come dicevamo prima quindi, per verificare un’autentica compatibilità di anime, è essenziale fare riferimento al Tema Natale di entrambi i partner così da valutare il tipo di approccio che hanno non solo in amore, ma anche in famiglia e amicizia. In altre parole, è importante valutare il loro comportamento “sentimentale” in ambito domestico così da capire se si ha a che fare con una persona raggiante e solare o ancora timida e di poche parole.
E solo dopo aver fatto questa prima valutazione, si può passare allo studio della sinastria, ovvero una disciplina che studia contemporaneamente il Tema Natale di entrambi i partner. Alla base c’è l’analisi del modo in cui la coppia interagisce e la (ri)scoperta dei punti forti e deboli della relazione. Ovviamente con la sinastria possiamo avere una panoramica della qualità di un rapporto, ma non possiamo fare previsioni circa la sua durata. Ciò nonostante però, è un’ottima discriminante per valutare l’affinità di coppia.
Per calcolarla, tutto quello che si deve fare è inserire in un unico grafico i Pianeti e le case di entrambi i partner. In questo modo si fanno interagire due Temi Natali tra di loro e i pianeti di uno si possono collocare nel grafico dell’altro, occupando così una determinata Casa Astrologica. In riferimento a una relazione amorosa, per quanto possa essere un cliché, i pianeti da studiare sono proprio Marte e Venere.
Nello specifico, se si riscontra una certa congiunzione tra Marte di lei e Venere di lui, allora significa che l’attrazione fisica e sessuale è molto forte, aspetto questo cardine in una relazione. Ma non solo. Se si riscontrano, infatti, aspetti significativi tra i rispettivi Marte e Venere natali, va da sé come l’attrazione aumenti. Se poi sussiste anche il coinvolgimento di Plutone, l’affinità sale e sale ancora. E che dire invece di Saturno? Se è favorevole, è sicuramente di buon auspicio per la coppia perché indica solidità e stabilità. Forse più del Sole e degli elementi.
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