Temperature da record in ogni zona della penisola da nord a sud con punte che toccano addirittura i 42°. Ci sarà una tregua?
L’Italia da quasi due settimane è circondata in un vortice bollente, un anticiclone africano che porta le temperature oltre la norma specialmente al centro e al sud, con le zone interne che diventano bollenti.
Dopo una settimana di temporali al nord, anche lì il caldo comincia a farsi sentire, specialmente la Pianura Padana, nell’entroterra in cui l’umidità fa sembrare il calco ancora più asfissiante.
È normale questo calore, o è sempre colpa del cambiamento climatico? Fatto sta che per altri 4-5 giorni siamo costretti a soffrire queste temperature da record.
Queste temperature così alte sono un pericolo costante specialmente per le persone più deboli, come ad esempio i bambini e gli anziani che non dovrebbero essere per strada altrimenti i rischi di gravi danni sarebbero dietro l’angolo.
Come pure i nostri amici a 4 zampe, specialmente i cani: evitiamo di fare passeggiate con loro perché se l’essere umano avverte 40° gradi, Fido ne riscontra almeno 50° causa il contatto con la superficie.
Difficile inoltre dormire la notte, con l’obbligo di tenere accesi ventilatori e condizionatori per cercare di addormentarsi in modo tranquillo.
I cittadini non fanno altro che domandarsi quando arriveranno piogge o almeno venti freschi per rendere l’aria più confortante. Secondo i meteorologi entro la fine del mese di luglio, l’Italia sarà colpita da un ciclone atlantico che potrà causare anche qualche temporale.
Bisognerà almeno aspettare un’altra settimana, il cambiamento è previsto tra il 23 ed il 27 luglio, quindi ci aspettano minimo altri 10 giorni di calore.
Ma c’è sempre un po’ di incertezza non è mai facile prevedere a lungo termine specialmente con le condizioni meteo. Gli esperti sono i continua allerta proprio per verificare le correnti atlantiche e le loro direzioni e se potranno riversarsi un po’ in Italia e regalarci un po’ di meritato refrigerio.
Intanto per oggi 16 luglio la Protezione Civile ha comunicato 12 città da bollino rosso in Italia: Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Viterbo e Trieste.
Le zone interne sono le più calde ed è stata diramata massima allerta per evitare problemi. Il Ministero della Salute, tiene a sottolineare di uscire di casa solo nelle ore meno calde della giornata, preferibilmente al mattino presto o la sera.
Altro consiglio è evitare di svolgere attività fisiche per non causare ulteriori problemi.
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