Max Pezzali smascherato: non era lui a farlo, la verità che nessuno conosceva prima

Claudio Cecchetto ha deciso di soffermarsi su una verità riguardante Max Pezzali. Non tutti i suoi fan sono a conoscenza dell’argomento.

Le canzoni di Max Pezzali e degli 883 hanno segnato un’intera generazione. Non ha mai smesso di cantare e, ancora oggi, seppur meno presente, continua a entusiasmare i suoi fan. Non tutti, però, sono dello stesso avviso.

Max Pezzali smascherato
La verità su Max Pezzali viene allo scoperto – (IG @maxpezzali) – living.it

Claudio Cecchetto, in un’intervista per il Corriere della Sera, non ha potuto fare a meno di soffermarsi su di lui e sulla delusione avuta dal suo comportamento. Non è la prima volta che si esprime in questo modo. Ha usato parole che non sono di certo passate inosservate. Nel giro di poche ore, infatti, sono approdate su tutti i social network. A quanto sembra, c’è un particolare a cui non è mai stata data troppa attenzione.

Claudio Cecchetto affossa Max Pezzali: la verità dietro al suo successo

Max Pezzali ha iniziato a fare musica insieme a Mauro Repetto, un suo compagno di scuola. I due, nel tentativo di provare a ottenere un ruolo nel panorama musicale dell’epoca, inviarono a Claudio Cecchetto un’audiocassetta con ‘Non me la menare’, uno dei loro brani più celebri. Il talent scout, dopo aver ascoltati, decise di dare loro una possibilità. Tra il 1993 e il 1994, tuttavia, le cose precipitarono e Max diede inizio alla sua carriera da solista.

Claudio Cecchetto, in una recente intervista, è stato piuttosto critico nei confronti del diretto interessato. A parer suo, è stato un vero ingrato. Non l’ha mai ringraziato per averlo aiutato ad affermarsi: “Io non ho fatto nessuna guerra, mi sono difeso. La riconoscenza è sintomo di intelligenza. Non bisogna avere paura di ammettere che il tuo successo è dipeso da un altro, vieni apprezzato di più“.

Claudio Cecchetto affossa Max Pezzali
Claudio Cecchetto si scaglia contro Max Pezzali – (IG @claudiocecchetto) – living.it

A distanza di tanti anni, ha deciso di parlare chiaramente di qualcosa che molti, probabilmente, ignorano. Stando alle sue parole, non era Pezzali a scrivere i testi. L’artista si limitava a studiarli e cantarli. L’originalità dei brani era dovuta al lavoro di Mauro che si occupava delle frasi da inserire nelle canzoni: “I testi esagerati degli 883 li scriveva lui, l’altro cantava. Gli consigliai di ballare sul palco ‘così attiri l’attenzione del pubblico’. Era fondamentale“.

Al momento, pare che Cecchetto non sia disposto a perdonare Max Pezzali. Tra loro, non c’è più alcun tipo di rapporto. Il legame si è interrotto tanti anni fa e, difficilmente, verrà ricostruito. È stato molto più gentile nei confronti di Jovanotti, Amadeus e Fiorello.

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