Marta Fascina è di nuovo al centro dell’attenzione. La donna che in passato è stata legata con Silvio Berlusconi, oggi fa parlare di sé.
Si sente spesso parlare di Marta Fascina, l’ex compagna di Silvio Berlusconi che nell’ultimo periodo ha anche preso la decisione di contribuire alle casse del partito proprio come in passato ha fatto il suo fondatore. Dopo circa due mesi, la donna ha fatto il suo ritorno a Montecitorio attirando l’attenzione sia per il suo outfit che per il fatto che sulla mano sinistra avesse una doppia fede nuziale d’oro insieme al diamante a forma di cuore che Berlusconi le regalò in occasione del “matrimonio simbolico” che si tenne a Villa Gernetto.
Un ritorno in grande stile, insomma, che sottolinea come il suo rapporto con l’ex leader di FI abbia lasciato un segno indelebile nella sua vita. Non è solo a livello simbolico, però, che Marta si è fatta carico dell’eredità parlamentare di Silvio Berlusconi, ed è proprio per un gesto che indica in un certo senso continuità con l’operato del compianto fondatore che negli scorsi giorni si è parlato di lei.
Il fatto che Marta Fascina avesse versato 40.000 euro a Forza Italia, continuando così ciò che aveva iniziato a fare il presidente Berlusconi, ha fatto storcere il naso a molti e generato polemiche. Ma ecco che ancora una volta la donna è al centro dell’attenzione non per una questione economica né di abbigliamento, ma per ben altri motivi. Vediamo insieme di che cosa si tratta.
Dopo aver trascorso molto tempo blindata a Villa San Martino, luogo in cui ha scelto di elaborare il lutto, Marta Fascina ha fatto il suo ritorno alla Camera in qualità di deputata.
Un rientro decisamente discusso. Ma per quale motivo l’attenzione si è rivolta a lei? Sembra infatti che la sua presenza abbia già innalzato un polverone tra i suoi colleghi di Forza Italia che hanno dato inizio a delle polemiche. Ma per quale motivo? Il tutto è da attribuire ad un ambiente privato e molto grande in cui è presente un bagno munito addirittura di doccia che Marta Fascina usa come luogo di lavoro.
Questo è ciò che possiamo leggere sul settimanale Diva e Donna dove si parla quindi di un ufficio privato che ha generato le invidie e le lamentele dei suoi colleghi, i quali affermano di avere degli uffici condivisi come se fossero dei lavoratori che si trovano in postazioni di coworking
Sembra essere proprio tutto ciò a non piacere affatto ai suoi colleghi di Forza Italia, ai quali non è bastato che Marta Fascina abbia da poco versato 40 mila euro nelle casse del partito per accettare i privilegi esclusivi di cui a quanto pare gode.
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