Il giorno più caldo mai registrato sulla terra: un record preoccupante

Il giorno più caldo mai registrato sulla terra: un record preoccupante che purtroppo deve far riflettere sulla situazione del meteo globale e soprattutto su quel surriscaldamento della terra che continua a crescere. 

Caldo record, pericolo per il mondo
Caldo record, pericolo siccità (Living.it)

Se ancora ci fosse stata qualche perplessità sul fenomeno del surriscaldamento globale che ha investito anche l’Italia, ci sono dei dati che adesso si devono assolutamente prendere in considerazione. E soprattutto che ci devono spingere ad una riflessione profonda, soprattutto da parte degli organi governativi, su quello che sta accadendo al nostro pianeta.

Basta dare uno sguardo a casa nostra per renderci conto della gravità di un fenomeno che purtroppo viene sottovalutato da troppo tempo: l’ondata di caldo anomalo che ha caratterizzato il mese di luglio e questo inizio agosto il nostro paese rappresenta più di un campanello d’allarme che sta portando anche a delle conseguenze catastrofiche al Sud.

Con la siccità che appare come una criticità forte che richiede anche interventi risolutivi perché la popolazione sta vivendo dei veri e propri drammi a causa di un meteo mai visto prima e dei termometri a dir poco roventi (abbiamo affrontato il problema meteo nel dettaglio proprio qui).

Meteo rovente: l’Italia nella morsa del gran caldo

Caldo record, siamo tutti in pericolo
Estate rovente e surriscaldamento della terra (Living.it)

Il problema del gran caldo, che sta portando gli italiani a prendere tanti provvedimenti per combattere soprattutto il calore notturno (qui trovate degli accorgimenti utili per non rischiare problemi anche fisici) si sta estendendo non solo in tante nostre regioni ma anche in altri paesi che come noi stanno subendo gli effetti del surriscaldamento della terra e dei cambiamenti climatici. Che ci stanno conducendo in una situazione davvero anomala.

Con estati sempre più lunghe e roventi ed inverni poco freddi e soprattutto brevi rispetto al passato. Lo scenario attuale monitorato persino dalla NASA è tutt’altro che rassicurante, con dei dati che davvero sono preoccupanti e che ci invitano ad una riflessione molto attenta. Quello che appare certo è che si deve intervenire innanzitutto con un calo delle immissioni e ad una riduzione dell’inquinamento per invertire una rotta che a breve potrebbe portarci alla degenerazione della situazione già complicata.

Andando nello specifico nell’analisi della NASA scopriamo come il mese di luglio è stato quello più caldo di sempre. Ma non finisce qui, perché adesso abbiamo anche informazioni sul giorno più caldo di sempre della storia del pianeta. Si tratta dello scorso 22 luglio che a detta degli esperti è stato il più rovente di sempre.

Un dato sconcertante che ci invita alla riflessione

Un dato davvero sconcertante che come detto ci invita alla riflessione e alla presa di coscienza, per chi non lo avesse ancora fatto, che esiste un gran problema da risolvere. E parliamo di quello del clima. Il dato che ci ha fornito la NASA è allertante, e non va assolutamente sottovalutato perché c’è il serio rischio che anche il mese di agosto possa essere non da meno rispetto a luglio.

Nel dettaglio possiamo apprendere che le giornate del 21 e del 23 luglio hanno superato i picchi del precedente record giornaliero che si era registrato lo scorso anno. Invece nella giornata del 22 luglio, quella più calda di tutta la storia, si sono registrati in media 17.16°, con un incremento di quasi un grado rispetto alla media globale registrata dal 1991 al 2020.

Rispetto allo scorso anno invece l’aumento è stato di 0.8°, con i numeri che appaiono costanti e in perenne salita. Adesso le azioni passano nelle mani dei governi che dovranno trovare delle strategie immediate per superare questa criticità in modo da dare delle risposte concrete, e non solo chiacchiere al vento, nel breve periodo. Per il bene di tutti.

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