E’ possibile guidare l’auto con le infradito ma in pochi, se non nessuno, sa davvero cosa si nasconde dietro la legge che lo ammette.
Molti automobilisti si sono chiesti almeno una volta se sia possibile guidare indossando infradito o ciabatte senza incorrere in problemi legali.
La questione solleva dubbi e preoccupazioni soprattutto durante i mesi estivi, quando le temperature elevate rendono le calzature aperte una scelta comune. Tuttavia, dietro questa apparentemente innocua abitudine, si nascondono potenziali rischi e complicazioni legali.
Guidare la propria auto con le infradito: cosa dicono gli articoli 140 e 141 del Cds
La sicurezza stradale è una priorità assoluta per il Codice della Strada, che stabilisce norme precise per garantire che tutti gli utenti della strada guidino in modo da non costituire pericolo o intralcio.
Gli articoli 140 e 141 del Codice della Strada sono particolarmente rilevanti in questo contesto. L’articolo 140 impone che gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo per la circolazione, garantendo la sicurezza stradale in ogni momento.
L’articolo 141, invece, stabilisce che il conducente deve sempre mantenere il controllo del proprio veicolo, essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in sicurezza, e arrestare il veicolo tempestivamente di fronte a qualsiasi ostacolo prevedibile.
Nonostante queste rigide disposizioni, molti automobilisti continuano a indossare infradito o ciabatte durante la guida, sollevando la domanda: è legale?
Infradito al piede durante la guida: cosa prevede il Codice della Strada a tal proposito
È importante chiarire che il Codice della Strada non contiene un divieto esplicito sull’uso di infradito o ciabatte alla guida. Questo specifico divieto è stato eliminato nel 1993, e da allora non esiste una normativa che impedisca espressamente di guidare con questo tipo di calzature.
Tuttavia, la mancanza di un divieto esplicito non significa che si possa guidare senza preoccupazioni. Gli agenti di polizia possono comunque contestare la guida con infradito o ciabatte se ritengono che queste calzature abbiano compromesso il controllo del veicolo, appellandosi agli articoli 140 e 141. In tali situazioni, il conducente potrebbe essere soggetto a sanzioni amministrative che vanno da 42 a 173 euro.
La chiave della questione risiede nella capacità del conducente di mantenere il pieno controllo del veicolo. Le infradito, per loro natura, possono scivolare facilmente o incastrarsi sotto i pedali, creando situazioni di pericolo.
La guida in sicurezza richiede calzature che permettano un controllo saldo e preciso dei pedali. Pertanto, anche se legalmente è consentito guidare con infradito o ciabatte, è essenziale valutare attentamente la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada.
Mentre la legge non vieta esplicitamente di guidare con infradito o ciabatte, il buon senso e il rispetto per la sicurezza stradale suggeriscono di scegliere calzature più appropriate.
