Alain Delon, il particolare inedito sulla morte: ecco che fine farà adesso l’attore

La morte di Alain Delon, il più grande attore francese del secondo dopoguerra, ha fatto molto discutere: che cosa accadrà alla sua salma.

Alain Delon con Raffaella Carrà
Alain Delon in televisione con Raffaella Carrà (Living.it)

Senza alcun dubbio, l’opinione pubblica mondiale è rimasta scossa dalla morte di Alain Delon, il più iconico tra gli attori francesi del secondo dopoguerra, come ci ha ricordato di recente anche la serie televisiva su Brigitte Bardot. Malato da tempo, l’attore è scomparso a 88 anni, lasciando sicuramente un vuoto più fisico, mentre non possiamo negare che i suoi film resteranno per sempre.

Considerato anche un sex symbol ante-litteram, Alain Delon ha interpretato decine di ruoli molto importanti, a partire dal film Il Gattopardo, diretto da Luchino Visconti, e che ne consacrò il mito, tanto da fargli ottenere la candidatura al Golden Globe come miglior attore debuttante. Snobbato dalla critica, ottenne invece molti riconoscimenti in tutti i principali festival per la sua carriera.

Dove verrà sepolto Alain Delon: un caso che sta facendo discutere

casa Alain Delon
I fan di Alain Delon davanti casa sua (Living.it)

Oggi che Alain Delon non c’è più, come detto, resiste ancora il suo mito e quello resisterà sicuramente anche nei decenni a venire. In molti, sicuramente, si staranno chiedendo dove l’attore verrà sepolto: la sua scelta è stata assecondata sia dai suoi familiari che dalle autorità. E infatti, il noto attore francese ha ricevuto l’autorizzazione per essere sepolto nella sua proprietà a Douchy, nel Loiret.

Qui, infatti, qualche anno fa è stata costruita una cappella apposita, in cui troveranno riposo le spoglie mortali dell’attore, il quale negli ultimi anni di vita ha dovuto fare i conti anche con le diatribe familiari sull’eredità. In Francia, pur essendo raro, altre celebrità come Sacha Distel e Bernadette Laffont hanno ottenuto la possibilità di essere sepolte, tramite autorizzazione concessa, presso le loro abitazioni.

C’è poi il caso eclatante del cantante Elvis Presley, la cui casa in cui è sepolto è diventata un museo, così come quella di Lady Diana Spencer, anche lei seppellita nella sua dimora, dopo la tragica morte nell’agosto 1997. Anche altre figure storiche come Nelson Mandela e alcuni presidenti americani riposano su terreni privati. Infine, anche se non è sepolto in casa, anche l’abitazione di Massimo Troisi è oggi un museo.

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