Lavare oggetti destinati ad essere buttati nella spazzatura è un’abitudine molto diffusa. Eppure potrebbe non essere poi così utile come si è abituati a pensare..
Alcune pratiche quotidiane fanno parte della routine di tutti i giorni, come l’abitudine di lavare quando possibile le varie stoviglie utilizzate per consumare cibo. Ciò accade anche quando si tratta di contenitori come vasetti, piatti o bottiglie, che prima di essere buttate via vengono lavate per rimuovere i residui, che possono causare nel tempo cattivi odori e attirare insetti, ma non solo. Si tratta di un’ abitudine che spesso si adotta pensando di preservare il riciclo dei prodotti come nel caso della plastica.
Residui di cibo o bevande possono compromettere il processo di riciclo, rendendo l’intero lotto difficile da smaltire e a volte impossibile. Nonostante ciò, nel momento in cui alcuni prodotti arrivano in discarica, questo processo assume un’importanza relativa.
Lavare gli oggetti prima di gettarli via è un’ azione che molte persone eseguono per una serie di ragioni in buona fede, legate all’igiene e al rispetto per l’ambiente. Eppure, si tratta di una pratica in realtà non necessaria. I moderni impianti di trattamento dei rifiuti infatti sono progettati per gestirela presenza di residui di cibo e altre impurità, che non creano problemi problemi significativi al momento del riciclo. Ciò è possibile grazie a sistemi avanzati utili a pulire e separare i materiali, che sono in grado di gestire la presenza di residui di cibo e sporcizia separandola, senza far si che possano compromettere l’efficacia del processo di riciclaggio.
Secondo il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) un minimo di pulizia verso i prodotti può comunque essere utile per evitare che si formino cattivi odori o infestazioni domestiche, ma non è necessario lavare i contenitori fino a renderli impeccabili, basterà semplicemente rimuovere i residui e quantità più grandi, che sono quelli che possono creare più problemi. Questa raccomandazione è importante per ricordare anche che il processo di riciclo è progettato per gestire una certa quantità di sporco e avanzi. Si tratta di impianti attrezzati con tecnologie e processi in grado di pulire e separare i materiali anche se presentano tracce di cibo o altri contaminanti.
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