Molte spesso non ci pensiamo, ma il colore influenza in modo molto importante le emozioni delle persone. In fondo, è questo il motivo per cui la psicologia del colore è fondamentale per creare l’atmosfera ideale della propria casa!
Tuttavia, se quanto sopra è vero, lo è anche il fatto che i gusti di design e gli stili decorativi personali sono altrettanto importanti. Proprio per questo motivo è molto difficile trovare delle linee guida universali nella predisposizione dei giusti colori nella propria casa, per quanto – stando ad alcune recenti ricerche – almeno il 90% degli acquirenti di case affermi che il colore influenza la loro decisione di acquisto.
Insomma, la psicologia del colore è una pietra miliare dell’interior design ma… sappiamo realmente gestirla con la giusta consapevolezza?
Capire come i colori nel design d’interni influenzano l’umore è di certo il primo passo per migliorare l’atmosfera della casa. Il passo successivo è poi quello di abbinare le diverse tonalità all’arredamento della casa, incorporando la psicologia del colore nei principali stili d’interni che ora abbiamo il piacere di proporre, pur in sintesi, nelle prossime righe.
Il primo stile di colore è quello neutro. Non è un caso che la maggior parte dei proprietari di casa preferisce decorare le pareti con i neutri come i bianchi e i crema: quanto più chiara è la pittura, tanto più grande e ariosa sembra la stanza, soprattutto nelle case più piccole. I toni neutri sono anche uno sfondo ideale per pareti d’accento e finiture uniche, costituendo la base per esaltare opere d’arte e mobili.
Un secondo stile è quello scandinavo, ideale per creare un’atmosfera luminosa e ariosa con tonalità calde e fredde di bianco. I colori vivaci sono minimi e spesso limitati a cuscini, piante e opere d’arte. Gli interni rendono dunque omaggio ai paesaggi nordici, con i materiali in legno grezzo che sono un punto fermo di questo design domestico. Un ruolo da protagonista è poi attribuibile all’illuminazione naturale.
Il terzo stile che proponiamo è quello da midcentury, che abbraccia linee pulite, silhouette eleganti, arredi funzionali, legno naturale e colori audaci e organici. Il blu e l’arancione si completano a vicenda, apportando un’energia luminosa ma rilassante allo spazio. In alternativa si possono scegliere colori salvia, pastello, marrone e nero per un lusso di alto livello.
Passiamo poi al design moderno o contemporaneo, in cui viene enfatizzata l’eleganza e la pulizia delle linee. Tuttavia, qui è generalmente possibile trovare meno elementi decorativi rispetto ad altri design domestici, considerato che lo stile d’interni punta soprattutto sulla semplicità e sulla funzionalità. Le case moderne sono pertanto caratterizzate da bianco, grigio e nero. Tuttavia, si può spezzare il tutto con arredi colorati, opere d’arte astratte e pezzi decorativi.
Infine, ecco lo stile bohémien, in cui le tonalità sono più libere di spaziare e dare una percezione di massima creatività alla propria casa. Tra le tecniche utilizzate nel boho c’è anche la stratificazione, con sovrapposizione in casa di diversi arredi, tessuti, motivi, oggetti fatti a mano e pezzi d’antiquariato.
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