La cappa come qualsiasi altro elettrodomestico va pulita correttamente per durare e funzionare bene nel tempo. Ecco qual è la parte di cui ci si dimentica più spesso..
Spesso non considerato neanche un elettrodomestico, e ancor più spesso viene dimenticato durante le pulizie, la pulizia della cappa è fondamentale per garantire l’efficienza dell’elettrodomestico. Questo svolge un lavoro importante catturando odori, grasso, particelle e altri residui aerodispersi mentre si cucina. Se non viene pulita regolarmente, questi accumuli possono compromettere la sua efficacia, e ciò può diventare sgradevole e persino dannoso, specialmente se i vapori contengono sostanze nocive provenienti da cibi bruciati o dal fumo. Mantenere la cappa pulita garantisce di preservare un ambiente più sicuro.
Inoltre, un elettrodomestico ben curato durerà più a lungo e funzionerà in modo più efficiente nel tempo, permettendo di risparmiare sui costi di riparazione o sostituzione. Pulire la cappa è un processo che va fatto periodicamente con attenzione, senza tralasciare nessun passaggio, ecco perchè pulire il filtro esterno non è l’unica parte di cui preoccuparsi.
Come pulire bene la cappa senza tralasciare niente
Per pulire la cappa nel modo giusto ci si dimentica spesso di un passaggio essenziale da non trascurare. Non tutti infatti sanno che al loro interno sono presenti ben 2 filtri, ed è importante tenere puliti entrambi. I primi sono subito visibili, realizzati a maglie di alluminio, che hanno il compito di trattenere il primo vapore e lo sporco generato dal piano cottura, sono facilmente asportabili e si puliscono con facilità. È sufficiente lasciarli a bagno nel lavello in ammollo per una mezz’oretta in acqua tiepida con detersivo. Una volta risciacquate e quasi completamente asciutte potranno essere riposizionate.
Prima però, c’è il secondo filtro da pulire, che si trova dopo il primo all’interno della cappa, utili anche a proteggere il motore della cappa e le sue tubature. Si tratta dei filtri con carboni attivi che servono per due motivi, ovvero per trattenere gli odori generati dal piano cottura e del cibo cucinato, e per imprigionare anche una minima quantità di sporco che passa dai primi filtri, in modo da non sporcare il motore e le tubature della cappa. Con il tempo e l’uso costante, questi filtri rischiano di perdere la loro efficacia, diventando meno efficienti nell’assorbire gli odori. È bene sapere che dopo circa 1 anno di lavoro è importante ricordare di sostituirli.