Rompere uno specchio in casa: perché porterebbe sfortuna? La leggenda

Rompere uno specchio in casa: perché porterebbe sfortuna? Andiamo a scoprire da dove nasce e cosa narra la leggenda tra superstizione e credenze popolari. Intanto c’è chi ci crede veramente e si preoccupa in modo particolare quando accade questo evento. Vediamo il reale motivo. 

Specchio rotto: porta male
Perché lo specchio rotto porta male? La leggenda (Living.it)

Anche voi pensate che quando si rompe lo specchio possano arrivare 7 anni di sciagure? Sono tante le credenze popolari e le superstizioni che riguardano la casa e che finiscono per diventare atteggiamenti di dominio pubblico in tante regioni. La scaramanzia è un fenomeno che tutti minimizzano anche se spesso poi le persone finiscono per comportarsi in un certo modo in tante occasioni.

Vogliamo pensare per esempio al venerdì 17 o al passaggio di un gatto nero per strada. Come non ricordare il canto della civetta o il passaggio sotto ad un arco. Per non parlare poi di alcuni accorgimenti personali che si adottano in momenti particolari, come il vestirsi allo stesso modo ad un esame dopo che uno precedente è andato bene.

O sedersi allo stesso posto allo stadio per una partita, così come imitare gli stessi comportamenti o azioni quando c’è stato un evento favorevole e da ricordare. Insomma, la scaramanzia non esiste, ma tutti finiscono per accettarla.

Perché lo specchio rotto in casa porta male

Sette anni di sfortuna
Sette anni di sfortuna: perché lo specchio rotto in casa porta malissimo (Living.it)

Anche nella casa ci sono delle azioni che alcuni dicono che portino male. Una di queste per esempio è quella di non dover mai dormire con i piedi nel letto rivolti a porte o finestre, in quanto le credenze popolari del passato dicono che quella era la posizione dei defunti che favoriva il loro passaggio ad altra vita (qui potete scoprire altri segreti che riguardano la nostra casa).

Ma quella più famosa è con ogni probabilità quella che riguarda uno specchio che si rompe, che addirittura porterebbe ben sette anni di sfortuna e malasorte. Andiamo a vedere da dove nasce questa credenza e perché ancora oggi resiste nel tempo. Per avere una risposta bisogna andare indietro al tempo degli antichi romani.

Qui si pensava che rompere uno specchio fosse sinonimo di salute che si spezza, malasorte che riguardava ogni rottura di oggetto o superficie riflettente, che si credeva appunto avessero delle proprietà magiche. Impedendo con un danneggiamento di poter riflettere l’immagine delle persone, arrivavano come punizione sette anni di sfortune inimmaginabili.

Le altre versioni sullo specchio rotto

Ci sono poi altre versioni che riguardano sempre uno specchio rotto in casa: se non è rotto da noi in prima persona non si andrebbe incontro a sette anni di sfortuna, bensì alla perdita di un caro amico. Una variante altrettanto “tragica” che riguarda una leggenda che in passato era temutissima (qui invece abbiamo parlato di una tragedia assurda vissuta nelle case da alcune persone).

Anche oggi facciamo particolare attenzione a non romperne uno nelle nostre case, perché anche se non crediamo per filo e per segno a quello che pensavano gli antichi romani, pensiamo sempre che ci possano arrivare delle conseguenze nefaste da questa situazione. Non è vero ma ci credo, diceva il celebre Peppino de Filippo. E possiamo dire che le cose stanno proprio tutte in questa frase.

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