Quando si avvicina il momento di acquistare casa, piccoli accorgimenti possono fare la differenza sul risparmiare migliaia di euro!
In particolare, non tutti sanno che è possibile ottenere uno sconto importante sul prezzo nel momento in cui si fa una proposta di acquisto muovendo alcune leve motivazionali. Un piccolo “segreto” (anzi, due!) che può dunque rendere un po’ più conveniente la propria operazione di acquisto dell’immobile, facendoci risparmiare del denaro in un momento in cui le uscite tendono a farsi particolarmente numerose e piuttosto importanti.
Si tratta peraltro di consigli che difficilmente sentirete condividere dagli agenti immobiliari e che proprio per questo motivo dovrebbero rappresentare un buon punto di partenza per quelle persone che vogliono concretamente ottenere un risparmio approfittando di qualcosa che probabilmente gli altri non sono a conoscenza…
Come risparmiare quando si acquista casa: due segreti da tenere a mente
Il primo consiglio che vogliamo condividere per risparmiare quando si acquista casa è quello di fare una consulenza con un broker mutui o, comunque, con il proprio istituto di credito, al fine di aver la certezza di poter disporre di un mutuo per le cifre che si ritengono più utili per poter portare a compimento l’operazione di acquisto della casa dei propri sogni. In alcuni istituti di credito c’è anche la possibilità di ottenere una lettera di pre-delibera.
È questa una leva molto importante, soprattutto agli occhi del venditore, che ben saprà che la vostra proposta è concreta: una volta accettata la proposta di acquisto, il venditore potrà dunque incassare la caparra confirmatoria che andrete a versare e ad allegare alla proposta.
Il secondo consiglio è quello di versare una caparra piuttosto sostanziosa: in base alle proprie possibilità potrebbe pertanto essere utile fornire al proprio cario una caparra particolarmente significativa, in maniera tale che consideri la vostra proposta molto allettante, e che proprio l’idea di ottenere una caparra cospicua lo possa indurre ad accettare magari un buono sconto sul prezzo di vendita.
Naturalmente, si tratta di una delicata negoziazione: il venditore difficilmente potrebbe rinunciare a decine di migliaia di euro sul prezzo di vendita solo per avere subito una caparra più sostanziosa, ma di fronte a una proposta molto convincente e all’idea di poter ottenere alla firma del compromesso una caparra di 50 o 100 mila euro, potrebbe concedere uno sconto di qualche migliaio di euro sul prezzo finale…