Occhio+alle+fregature%2C+come+riconoscere+uno+degli+oggetti+pi%C3%B9+copiati+al+mondo
livingit
/arredamento/occhio-alle-fregature-come-riconoscere-uno-degli-oggetti-piu-copiati-al-mondo/1794/amp/
ARREDAMENTO

Occhio alle fregature, come riconoscere uno degli oggetti più copiati al mondo

È uno degli oggetti più famosi nell’arredamento moderno ed è anche uno degli oggetti più copiati al mondo.

Parliamo di un vero e proprio gioiello del design italiano, creato nei primi anni ’60 e, ancora oggi, una riconoscibile eccellenza per tutte le persone che desiderano arredare il proprio soggiorno o un altro angolo di casa con un pezzo pregiato, che anno dopo anno rivaluta il proprio valore dimostrando di essere un vero e proprio evergreen.

Un momento iniziale della realizzazione di questo iconico oggetto di design – living.it – Fonte Wikimedia Commons

L’oggetto di cui vogliamo parlare è la lampada Arco, progettata da Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Flos nel 1962, e divenuta ben presto un’icona del design italiano e uno degli oggetti più copiati al mondo. Distinguere un’originale da una copia può essere complicato per i non esperti del settore, ma ci sono alcuni dettagli che potrebbe essere utile tenere a mente per evitare acquisti incauti.

Come riconoscere una lampada Arco vera da una finta

Cominciamo dal dare uno sguardo alla base. Quella originale è infatti in marmo bianco di Carrara con angoli smussati e un foro passante. Il foro non è solo un dettaglio estetico, ma serve per facilitare lo spostamento della lampada con un manico di scopa. Le copie spesso utilizzano marmo di qualità inferiore o materiali come la resina. Il foro può essere assente o di dimensioni diverse.

Il design della lampada Arco è ancora oggi un vero e proprio punto di riferimento nell’arredamento moderno. Come riconoscere un originale? – living.it – Fonte Wikimedia Commons

Passando poi al caratteristico arco telescopico, l’originale è realizzato in acciaio inossidabile satinato e presenta un sistema di regolazione in altezza a contrappeso. Le copie possono invece utilizzare acciaio di qualità inferiore o altri metalli, come l’alluminio. Il sistema di regolazione può essere meno fluido o addirittura assente.

Giungiamo così al riflettore: l’originale è in alluminio anodizzato orientabile e regolabile in altezza. Le copie possono invece utilizzare un riflettore in acciaio o plastica, non orientabile o con una regolazione limitata.

Ricordiamo poi che l’originale presenta il marchio Flos impresso sulla base in marmo e sul riflettore e che invece le copie tendono avere un marchio contraffatto o addirittura non avere alcun marchio. Un ulteriore prova che si tratti di un originale e non di una copia arriva dal peso: l’originale è un oggetto piuttosto pesante, mentre le copie sono più leggere, a causa dell’utilizzo di materiali di qualità inferiore.

 

Roberto Rais

Recent Posts

Se devi cambiare il divano, da Poltrone e Sofà c’è la soluzione che fa per te

Da Poltrone e Sofà scopri tante promozioni anche sui divani: alcune offerte sono davvero irripetibili…

3 mesi ago

Sedioline IKEA, il prezzo è davvero piccolo: guarda un po’ da quanto si parte

Vi presentiamo un breve excursus delle sedioline IKEA dedicate ai bambini: il prezzo e la…

3 mesi ago

Ciò che è vecchio è nuovo: la Generazione Z sorprende nelle scelte di arredo

La Generazione Z sta lasciando il segno nel mondo del design, combinando tendenze del passato…

3 mesi ago

Bonus per la Casa del governo Meloni: che cosa cambia dal prossimo anno

Che cosa cambia a partire dal 2025 con i bonus per la casa: come intende…

3 mesi ago

Muffa in bagno, se fai attenzione puoi evitarlo: ti spiego come fare

La muffa si nasconde ovunque in casa e soprattutto in bagno: questo è dovuto sostanzialmente…

3 mesi ago

Bollette troppo alte: approfittane del reddito energetico, ecco come funziona

Tutti ormai parlano di reddito energetico, ma nessuno sa in cosa consiste davvero questa misura:…

3 mesi ago