Negli anni il bianco ha guadagnato terreno nelle preferenze di proprietari di case e interior design, evidentemente attratti dalle percezioni di luminosità e pulizia che il tono neutro è in grado di dare.
Tuttavia, è sempre opportuno non generalizzare. Se infatti il bianco può essere adatto in numerosi contesti, è anche vero che non è necessariamente la scelta migliore e che, in alcuni casi, può addirittura risultare un autogol. Proprio per questo motivo vogliamo oggi soffermarci sui pro e sui contro del bianco in casa, chiarendo quando occorra utilizzarlo e, soprattutto, perché bisogna fare attenzione alla sua eccessiva fruizione.
Cominciamo dai pro. Il bianco è sicuramente un tono che può far sembrare gli ambienti più grandi e luminosi: d’altronde, riflette molto bene la luce ed è dunque perfetto per stanze piccole o poco illuminate. Ancora, il bianco ben si adatta a quelle persone che desiderano creare un look minimalista o scandinavo, poiché semplice e funzionale. Si può inoltre abbinare a qualsiasi altro colore, divenendo così una scelta versatile che permette di creare fitta una varietà di combinazioni.
Il bianco, ecco quando non devi utilizzarlo
Fin qui, qualche semplice indicazione per capire quando il bianco funziona bene nel tuo appartamento. Ma quando, invece, non dovresti utilizzarlo? Un primo spunto è certamente legato agli ambienti che sono già molto luminosi: in una stanza che ha grandi finestre o con un’esposizione solare diretta, il bianco potrebbe risultare troppo abbagliante e creare un effetto freddo e impersonale. Puoi dunque provare dei colori un po’ più scuri.
Ancora, il bianco potrebbe non essere il top se desideri creare un’atmosfera un po’ più accogliente, perché tende ad essere un colore un po’ freddo e formale, dimostrando di non essere l’ideale per creare un’atmosfera calda e accogliente. Ancora, se si hanno bambini o animali domestici in casa, è bene tenere a mente che il bianco si sporca facilmente, e che forse potrebbe essere più semplice scegliere un colore più scuro o resistente alle macchie.
Ma se a volte il bianco non conviene, quali sono le migliori alternative da usare?
Prima di tutto, possono essere utili i toni neutri come il beige, il grigio e il tortora: si tratta di tonalità molto versatili, che si abbinano facilmente ad altri colori e che possono creare un’atmosfera calda e accogliente. Oppure, puoi anche optare per i colori pastello come il rosa, l’azzurro e il verde menta, che sono perfetti per creare un’atmosfera delicata e romantica. In ultima alternativa, è bene non sottovalutare i colori più vivaci, soprattutto per chi vuole dare un tocco di personalità in più alla propria casa.