Una recente sentenza della Cassazione dispone il rimborso delle rate del mutuo: ecco chi ne ha diritto e la procedura da seguire.
Un sollievo immediato ai cittadini italiani affetti dal peso dei mutui ipotecari. La legge, infatti, prevede la possibilità di ricevere un rimborso delle rate del mutuo. Interventi volti a mitigare gli impatti economici causati dalla recente crisi finanziaria. Ecco chi ha diritto alla misura.
I titolari di mutui ipotecari potranno richiedere un rimborso parziale delle rate pagate nel corso dell’anno precedente. Questa iniziativa, destinata a fornire un sollievo immediato ai proprietari di immobili, è stata accolta con entusiasmo da parte di molte famiglie italiane.
Si tratta di una possibilità che potrà alleviare il carico finanziario sulle famiglie italiane, offrendo loro un respiro finanziario in un momento di incertezza economica. Questi rimborsi potrebbero avere un impatto significativo sulla stabilità finanziaria delle famiglie italiane, consentendo loro di destinare risorse aggiuntive a spese di prima necessità o a investimenti per il futuro. Tuttavia, è importante notare che il rimborso delle rate mutuo sarà disponibile solo per coloro che soddisfano determinati requisiti. Andiamo a vedere, allora, chi ne ha diritto.
Rimborso rate del mutuo: a chi spettano e come fare per ottenerlo
Questa possibilità coinvolge un’ampia platea di cittadini e contribuenti. A seguito di una alterazione artificiosa dell’indice Euribor, ad opera di alcune grandi banche estere, coloro che hanno pagato rare di un mutuo casa a tasso variabile tra il 2005 e il 2008 potrebbero avere diritto ad un rimborso. Questo indice riguarda i tassi di interesse per il mercato finanziario, che rilevano il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie, con valuta EURO tra le principali banche europee.
La buona notizia arriva da una recente sentenza della Corte di Cassazione, che ha stabilito la nullità dei contratti di finanziamento basati sull’Euribor tra il 2005 e il 2008, proprio in quanto manipolati. Il rimborso riguarderà la differenza tra il tasso legale, indicato dalla Suprema Corte e il tasso reale applicato dalle banche in quel periodo sulla base di un indice Euribor artificiosamente stilato. Queste banche sono già state sanzionate con multe da 1,7 miliardi di euro. Si tratta di Barclays, Deutsche Bank, Société Générale e Royal Bank of Scotland.
Roba d’alta finanza. In maniera molto più terrena e prosaica, andiamo a vedere come si può ottenere questo rimborso. Abbiamo diritto a un rimborso se il nostro mutuo era a tasso variabile, tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008. Bisognerà quindi inviare una lettera diffida alla banca, al fine del ricalcolo del mutuo e, di conseguenza del rimborso. La banca dovrà rispondere entro 30 giorni, altrimenti si potranno adire le vie legali.