Vivere in un condominio, significa essere obbligati al pagamento delle spese comuni: ma cosa accade se queste non vengono sostenute? Si diventa condomini morosi e le conseguenze sono molto impattanti.
Sono tantissime le persone che oggi vivono in un condominio. Si tratta di una soluzione sicuramente ricca di vantaggi, più comoda ed economica, rispetto a un’abitazione autonoma. Tra questi per esempio c’è il fatto che i costi di gestione sono inferiori e che si possono sfruttare servizi in comune, vivendo in luoghi centrali e, inoltre, percependo un senso di comunità.
Vivere in un condominio comporta però degli obblighi da rispettare, tra i quali sostenere le spese condominiali, obbligo stabilito dal Codice Civile agli articoli 1104 e 1123: queste spese spettano per ogni condomino e sono proporzionali alle quote millesimali. Non ci si può sottrarre al pagamento di queste spese. In caso non si sostengano, infatti, si diventa inadempienti e si incorre in sanzioni e azioni da parte del condominio per recuperare le somme dovute (qui trovi un focus molto utile sul pagamento dell’Imu).
Non pagare le spese di condominio: cosa accade
Le spese condominiali sono un obbligo tassativo per l’inquilino. In particolare l’articolo 1104 del Codice Civile viene previsto come tutti i condomini debbano sostenere le spese per godere delle cose comuni e garantire la loro conservazione. All’articolo 1123 viene stabilito, invece, come le spese siano suddivise tra i condomini in base ai millesimi di loro proprietà. Nel caso dell’affitto bisogna distinguere tra le spese ordinarie, sostenute dal conduttore, e quelle straordinarie, che spettano invece all’inquilino (scopri qui un focus sul bando affitti).
In caso di mancato pagamento delle spese, l’amministratore di condominio può avviare una procedura esecutiva nei confronti del condomino inadempiente. Il procedimento parte con l’invio di una comunicazione di messa in mora nei suoi confronti, dandogli una scadenza entro la quale pagare. Qualora si rifiutasse di pagare, può essere messa in campo un’ingiunzione di pagamento avvalendosi del Tribunale, che comporta il pagamento immediato di una somma, se è presente l’approvazione rendiconto dell’assemblea. In caso manchi, il condomino ha 40 giorni per pagare.
Non pagare le spese di condominio: altre ripercussioni
Se il condomino continua a essere moroso nel tempo, è possibile che gli vengano sospesi determinati servizi. Se questo non è possibile per quelli essenziali, come il riscaldamento e l’acqua, è ammesso invece per esempio per l’antenna della tv centralizzata che può essere staccata per lui. Questo è quanto emerso da una sanzione del tribunale di Bologna messa in campo per una controversia risalente al 2017.