In simbiosi con la natura: la casa nella roccia, otto metri sotto terra, uno spettacolo unico

Costruire una casa sotto terra e in completa simbiosi con la natura. Non è utopia ma realtà; è Villa Vals in Svizzera.

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La facciata esterna di Villa Val sin Svizzera (Living.it)

Costruire in simbiosi con la natura è un sogno che tanti architetti, se non tutti, inseguono. Si tratta di architettura organica ovvero quella branca dell’architettura moderna che promuove l’armonia tra uomo e natura con la creazione di un nuovo sistema di equilibrio tra l’ambiente costruito e l’ambiente della natura. L’emblema, forse, di questo tipo di architettura è la cosiddetta Casa sulla cascata o Casa Kaufman, progettata e realizzata a Pittsburgh da Frank Lloyd Whright.

Ma se Casa Kaufmann è entrata nei libri di storia dell’arte, esempi più recenti e geograficamente più vicini a noi non mancano. È il caso di Villa Vals, una casa nella roccia, costruita a 8 metri di profondità nei pendii alpini di Vals in Svizzera, piccolo centro abitato di appena 1000 abitanti che si sta facendo conoscere anche per la presenza di questa particolare abitazione oltre che per il vicino centro termale progettato e realizzato da Peter Zumthor e che è stato fonte di ispirazione per la realizzazione di Villa Vals.

Villa Vals, la casa svizzera costruita nelle rocce alpine

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Gli interni di Villa Vals (Living.it)

Bjarne Mastenbroek è il nome del proprietario e progettista di questa casa dalla tipica architettura alpina. Per la costruzione, infatti, sono state utilizzate le tradizionali tecniche costruttive locali; così come locali sono i materiali di cui è composta, tra cui quarzite utilizzata per la facciata e recuperata dalle vicine terme e sui tetti di Vals.

Pietra e legno sono stati adoperati, invece, in maniera particolare per la costruzione del fienile, onnipresente nelle abitazioni di zona, ma a cui è stata data una nuova destinazione di utilizzo. Alla casa si accede attraverso un tunnel lungo 22 metri e la sensazione è quella di arrivare in porto sicuro grazie alla luce che si vede proprio in fondo a questo tunnel e che si apre sulle immense vetrate che fanno parte della facciata.

La realizzazione della grande facciata con le finestre è stata possibile proprio grazie all’inserimento del patio centrale all’interno del ripido pendio. Inoltre le finestre esterne sono state disposte in modo da poter visualizzare i vari livelli dell’interno. Il cortile, invece, è totalmente in pietra e vanta la presenza di una sorgente naturale con una vasca idromassaggio da cui è possibile godersi il panorama in assoluta privacy.

Aspetto fondamentale e in pieno concetto di architettura organica, la natura e il territorio circostante sono stati lasciati completamente inalterati.

Gli interni di villa Vals

Per quanto riguarda gli interni, questi sono stati realizzati con la cura dell’olandese Thomas Eyck che ha deciso di rendere l’ambiente alquanto neutro con mobili, tessuti e ceramiche che vanno ad esaltare la roccia interna che definisce gli spazi.

Al piano terra si trovano la cucina, il soggiorno e la camera da letto che funge anche da studio/libreria, al piano superiore si trovano invece le altre 3 camere da letto.

Infine, dal punto di vista energetico, Villa Vals è totalmente autosufficiente. La produzione di energia è garantita da un serbatoio idroelettrico.

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